Una setta segreta, un mistero nascosto per millenni. Rivelazioni che affondano le loro radici nelle pagine della Bibbia. E due giovani invischiati loro malgrado in un intrigo pericoloso. Dangerous Heaven: La leggenda dell’Arca è una nuova avventura interattiva interamente italiana, la prima sviluppata appositamente per il formato dvg (digital video game), ovvero che si può giocare con qualsiasi lettore dvd, tramite le freccette e il tasto ok del telecomando. Il videogame, edito da Blue Label Entertainment, è stato sviluppato da Mauro Baldissera e Andrea Gasparo, due giovani di Feltre, a capo del team Frank’s Paddock & Rio FX, con quartier generale a Parma. Alla città emiliana e alla sua campagna gli autori si sono ispirati per le ambientazioni fin dal primo livello. Da sempre appassionati di miti e leggende antiche, Baldissera e Gasparo spiegano di aver pensato di raccontare il ritrovamento della mitica Arca di Noè in chiave moderna, usando come protagonisti due ragazzi simili a loro, ambientando la storia quasi ai giorni nostri, nel 2011, quando “Tristan e Princu si troveranno coinvolti, senza volerlo, in un’avventura che ha proporzioni bibliche”. Dangerous Heaven raccoglie anche un’altra passione dei due game designer: i laser game. Le logiche dei dvg richiamano infatti alla mente gli schemi pre-registrati di classici mangiamonetine degli anni ’80, come Dragon’s Lair e Space Ace. Al posto di epici e strampalati scenari cartoon, hanno però preferito una sceneggiatura che mischiasse realtà e finzione, attingendo elementi della narrazione da opere ben radicate nella nostra cultura. A cominciare dalla Bibbia, dai cui libri dell’Antico Testamento vengono sviluppati il discorso sulla razza dei Nephilim e le fantasie sull’Arca di Noè, arenata sul monte Ararat, tra il Kurdistan e la Turchia. Ma è l’unico viaggio oltre confine, per un gioco assolutamente made in Italy, comprese sonorizzazione, doppiaggio (della Sample di Verona), colonna sonora (una band metal emergente, i Roxxxstars di Feltre) e appunto l’editore, che ha creduto nel progetto di Baldissera e Gasparo, la Blue Label Entertainment di Milano. Dei dvg ci parla Silvia Nova, marketing manager dell’editore milanese che ha deciso di lanciare il nuovo formato.

Che risposta state avendo dal fronte dei dvd-game?

Lo scorso dicembre abbiamo lanciato il primo dvd-game d'avventura intitolato L'avventura di Kate Walker ed ha avuto un successo strepitoso, con risultati di vendita al di sopra delle nostre aspettative.

Quali ritenete siano stati i fattori di successo?

E' stato fondamentale il tipo di esposizione perché, essendo un prodotto innovativo, ha bisogno di essere identificato nel punto di vendita. Così abbiamo realizzato degli espositori ad hoc. Ha inciso molto anche la confezione prestigiosa unita a un prezzo molto abbordabile, 19,99 euro. Credo che nel periodo natalizio sia stato un regalo molto gettonato...

Aspetti in comune anche con l’ultima vostra produzione, Dangerous Heaven?

In aprile abbiamo lanciato il primo dvd-game, da noi ribattezzato dvg (digital video game), sviluppato appositamente per questo supporto, quindi con una grafica da urlo: Dangerous Heaven: La leggenda dell'Arca. Anch'esso ha una scatola in metallo molto preziosa ed è proposto al pubblico al prezzo di 19,99 euro. Dangerous Heaven, oltre ad avere una grafica degna di nota, ha alle spalle una trama ricca ed originale.

Di cosa tratta?

È ambientato nel 2011 e tutto ruota attorno alla scoperta dell'arca di Noè da parte di una setta segreta, interessata al contenuto dell'arca, un sarcofago con all'interno le spoglie del primo uomo, Adamo, che potrebbero essere molto pericolose se manipolate dalle persone sbagliate. Una caratteristica molto importante che contraddistingue i nostri dvg è la grafica curata nei minimi dettagli e la ricchezza della trama che racconta una storia ricca di significato.

Quali altri dvg ci aspettano nel futuro?

Dopo Dangerous Heaven lanceremo il seguito de L'avventura di Kate Walker (mancano ancora due volumi) e altre avventure che fanno parte del nostro catalogo, ma ovviamente trasposte per piattaforma dvd.

Come è nata l’idea di introdurre nel mercato questo formato?

Ble è publisher e distributore di grandi avventure grafiche, per questo il nostro pubblico non è rappresentato dagli hard core gamer. Con il dvg abbiamo deciso di rivolgerci ad un pubblico di non videogiocatori, al pubblico generalista, per avvicinare anche loro al mondo dei videogiochi che è in espansione. Con i dvg offriamo a tutti la possibilità di vivere in prima persona un'esperienza unica attraverso il semplice utilizzo del lettore dvd. Ormai quasi ogni famiglia ha un lettore dvd installato in casa, dal dvd-player tradizionale alla Playstation2, alla Xbox e al Pc. Un totale di installato e quindi di potenziali utilizzatori che supera i dodici milioni di utenti. Una vera enormità.

Avete incontrato difficoltà nel proporre il nuovo formato?

Essendo editori di videogiochi non abbiamo nessuna difficoltà a proporre il nostro prodotto nelle catene nostre clienti abituali, ma troviamo qualche ostacolo per “entrare” nelle videoteche che non trattano il prodotto videogioco e nei negozi di giocattoli, anche se questo genere di prodotto a un prezzo così accattivante, sono convinta che andrebbe a ruba. L'ostacolo credo che sia solo temporaneo, perché non appena avremo un catalogo dvg più diversificato anche loro potrebbero rivelarsi interessati.