"Il Kilimangiaro è un monte coperto di neve alto 19710 piedi e si dice che sia la più alta montagna africana. Presso la vetta c'è la carcassa stecchita e congelata di un leopardo. Nessuno ha saputo spiegare che cosa cercasse il leopardo a quell'altitudine". Il fumettista belga e autore di videogiochi Benoît Sokal aveva già abituato in Syberia a narrazioni ricche di citazioni e rimandi cinematografici. Ora Paradise, la sua nuova avventura grafica attesa in Italia il 21 aprile in versione Pc e completamente localizzata, dovrebbe aggiungere un ulteriore tassello a quei mondi di storie cariche di fascino e di mistero che lo sguardo fantastico di Sokal riesce a ricreare. Del videogame, realizzato da Micro Application e White Birds, si conosce l’ambientazione, nel cuore dell’Africa, e i personaggi che si incontreranno seguendo le tracce della protagonista, Ann Smith, e di un enigmatico leopardo, l’animale sacro ricordato nell’iniziale citazione dalle Nevi del Kilimangiaro (il racconto di Ernest Hemingway e il film di Henry King). Tra gli scenari del videogioco si attende l’atmosfera rarefatta della cima montuosa tanzaniana, per arrivare a scoprire forse “cosa cercasse il leopardo a quell’altitudine”. Altrettanto importante è il percorso di Ann alla ricerca della sua vera identità e delle sue radici, con un padre, Rodon, dal passato e dal presente alquanto discutibili. Qualche anticipazione sul gioco è online al sito ufficiale, www.paradise-game.com, con immagini, informazioni e un breve filmato (scaricabile all’indirizzo http://download2.microapp.com/paradise/paradise_teasertrailer_it.avi). Tra un’architettura orientaleggiante e angoli di natura rigogliosa, si respira nell’aria anche la situazione opprimente di Cuore di tenebra. Nel paranoico dittatore Rodan sembra di rivedere la deriva del leggendario Kurtz del romanzo di Joseph Conrad e del film di Francis Ford Coppola. Sokal ha parlato dell’influenza sul suo immaginario da bambino dell’attrazione esercitata dal Continente nero, quando il Belgio si estendeva, con le sue colonie, fino al Congo. Aspettando di vivere un’altra romantica avventura, ci si può intanto confrontare con altri appassionati dei videogame firmati Benoît Sokal nel forum al link http://www.microapp.com/exemples/paradise/forum/index.php. Edito da Blue Label Entertainment, Paradise è un gioco dall’impostazione classica punta e clicca, ma diventerà presto anche un fumetto al quale Sokal sta lavorando con la sua società, la White Birds Production. Insieme all’amico François Schuiten, tra i maestri della bande dessinée, il fumettista belga è inoltre impegnato nel progetto Aquarica, dedicato alle balene e che confluirà tanto al cinema, quanto in un videogioco.