Dwayne Johnson, conosciuto ancora con il suo nome di ex wrestler The Rock, sta vivendo un periodo fortunato della sua carriera. Dopo Be Cool, infatti, in cui interpreta un guardaspalle gay, il colossale attore hawaiano è il protagonista del nuovo film del regista di Donnie Darko, Richard Kelly intitolato Southland Tales, nonché del nuovo film di John Woo ispirato al famoso videogame Spy Hunter: Nowhere to Run. Nel frattempo, però, The Rock è anche il protagonista di Doom prima versione cinematografica del famoso ‘spara tutto’.

Cosa la interessava del personaggio di Sarge in Doom?

Il mio primo obiettivo era quello di partecipare a questo genere di film che io amo molto ovvero sci-fi – horror. Cerco di diversificare il più possibile il mio lavoro. Dopo avere letto la sceneggiatura di Doom sono rimasto molto colpito dalla sceneggiatura e dal mio personaggio che è soprattutto una figura ambigua se non – addirittura – pericolosa.

C’è quindi un cambiamento rispetto al passato…

Assolutamente. Sarge e Doom mi hanno dato la possibilità di mostrare un altro lato della mia recitazione, sganciata da personaggi bidimensionali o buoni o cattivi…

E dunque?

Una scena da <i>Doom</i>
Una scena da Doom
Beh, diciamo che Will Smith è un mio amico che non fa altro – nei suoi film – se non salvare il mondo. Io, invece, mi diverto a provare a distruggerlo…

Ha mai giocato al videogame di Doom?

Assolutamente sì: sono un grande fan dei videogames sin da quando ero bambino e – quindi – anche della serie di Doom. La cosa interessante è che quando mi è stata proposta la sceneggiatura, mi avevano chiesto di interpretare il ruolo che è andato, poi, a Karl Urban. Sapevo che quello di Sarge, essendo più complicato, era sicuramente un ruolo più interessante. Una sfida per me.

Lei ha partecipato come attore a parecchi videogiochi…

E’ vero. Non solo The Scorpion King, ma anche quelli ispirati al mio lavoro nel wrestling.