Atto primo, scena prima. Due tecnici dall'aria scoglionata si stanno facendo una birra davanti a un monitor collegato col solito satellite in orbita.

- Ehi, John, hai visto che cazzo di gradiente termico, qui sotto il ghiaccio polare? - fa uno. - Su quest'isola vicino all'Antartide qualcuno ha costruito una megapiramide che a confronto Cheope giocava col Lego.

- Cosa non esce fuori, Bill, adesso che c'è il condono edilizio... - commenta l'altro. - E comunque, se ti sembra grande questa, aspetta di vedere la nuova piscina olimpionica della villa di Berlusconi in Sardegna.

Il primo rutta in approvazione. - Occhei, comunque avvertiamo il capo...

- Sì, prima che qualcuno abbia il tempo di chiedersi come cazzo faccia un satellite a registrare un aumento di temperatura a 600 metri di profondità sotto la banchisa polare. Se dicevamo che la piramidona l'aveva vista in sogno il mago Otelma, come plausibilità era uguale e facevamo prima.

Seconda scena. Una negretta tecnica e cazzuta sta scalando l'Himalaya con grinta e piccozze in un'ovvia citazione del Tom Cruise di Impossible Mission 2. E' quasi in cima quando le squilla il cellulare, menomale che ha il viva voce (meglio portarselo dietro quando si va sull'Everest, non si sa mai). La tipa risponde due secondi prima di accorgersi che a chiamarla è un tale in elicottero sospeso a mezzo metro da lei.

- Scusa, ma perché cazzo mi chiami al cellulare, che ci si sente anche a voce? - protesta.

- Così facciamo vedere che il nostro sponsor TIM ha il roaming anche in Nepal, no? - ghigna l'altro. - Insomma, possibile che dobbiamo sempre spiegarti tutto? Su, preparati che si va in Antartide.

Terza scena. Due archeologi sfigati stanno scavando sotto un tempio azteco, ma tutto ciò che tirano fuori è un tappo di Pepsi Cola, che viene inquadrato per quarantacinque minuti nel caso a qualcuno fosse sfuggita la pubblicità occulta.

- Bene - fa uno dei due archeologi. - Abbiamo dimostrato che gli aztechi preferivano la Pepsi alla Coca. E' una grande scoperta scientifica.

- Scusa, ma tu non sei Raul Bova? - ribatte l'altro. - Che cazzo ci fai in questo film, che la tua più grande interpretazione internazionale è stata Ultimo, e mai titolo fu più giustificato?

- Perché, secondo te un attore con un minimo di dignità personale avrebbe accettato di girare questa minchiata di film?

- Hai ragione, scusami.

- Ehi, voi due sfigati - li apostrofa il tipo dell'elicottero della scena prima, evidentemente dotato di obiquità. - Forza, prendete i vostri zainetti Invicta, ché andiamo in Antardide.

Bova e l'altro lo squadrano sospettosi. - E si aspetta che la seguiamo così, senza una cazzo di spiegazione?

- Certo che sì. - ribatte l'altro, sventolando un assegnone. - Dai tempi di Jurassic Park, è assolutamente dimostrato che gli scienziati dei film americani sono tutti dei morti di fame capaci di vendere la propria madre pur di ottenere un finanziamento.