Premessa

Il pianeta Marte ha avuto un'influenza particolare sull'immaginario umano. La fantascienza, poi, ha reso Marte uno dei suoi scenari preferiti in assoluto. Nell'Ottocento il pianeta aveva fatto parlare di sé per la singolare questione dei Canali che l'astronomo Schiaparelli aveva creduto di individuare sulla sua superficie. Quanto alla fantascienza, già 1897 (dunque più di un secolo fa) era uscito in Inghilterra La guerra dei mondi di Herbert George Wells, che ancora oggi è in testa alla classifica dei più importanti romanzi fantascientifici. Il libro narrava di Marziani che venivano a invadere la Terra, distruggendo l'umanità. E le riviste americane di fantascienza, a partire dalla prima, Amazing Stories - creata nel 1926 - ci hanno dato nel corso degli anni una mole sterminata di storie ambientate su Marte; ambientazione, va detto, immaginata dalla fantasia degli scrittori in modi spesso diversi fra loro; anche perché solo in tempi abbastanza recenti abbiamo acquisito dati precisi sulla conformazione reale del pianeta. Fra i romanzi più famosi riguardanti Marte, ai primi posti è Cronache marziane (1950) di Ray Bradbury, ancor oggi continuamente ristampato; La principessa di Marte (1912) di Edgar Rice Burroughs (autore noto al grosso pubblico soprattutto come il creatore di Tarzan); Lontano dal pianeta silenzioso (1938) di Clive Staple Lewis, libro che trasferisce su Marte tematiche religiose; Uomo più (1976) di Frederik Pohl, imperniato sull'adattamento di un uomo-cyborg all'ambiente marziano... e molti altri: fra romanzi, cicli e racconti, una lista di titoli sarebbe sterminata. Tuttora si girano film come Fantasmi da Marte di John Carpenter, a testimonianza di quanto rimanga popolare il Pianeta Rosso (come Marte viene anche denominato); o film come Mars Attacks! di Tim Burton, che sfrutta le buffe immagini dei "marziani" che apparivano negli anni '50 su una serie di figurine popolarissime negli Stati Uniti. Ma la "fascinazione marziana" si è estesa al punto da potersi parlare perfino di una presenza del Pianeta Rosso nella nostra vita quotidiana, come vedremo.

I motivi di tanto successo risalgono soprattutto alla sua particolare vicinanza alla Terra, nonché a una storia geologica molto simile (almeno ai primordi) a quella del nostro pianeta. Non per nulla ad esso si accenna anche come al "pianeta gemello". Al resto ha supplito - e ancora supplisce - molta, molta fantasia...