Una panoramica della Londra vittoriana alternativa di Steamboy (creato da Katsuhiro Otomo, 2004), che risente profondamente dell'influsso della Macchina della Realtà.
Una panoramica della Londra vittoriana alternativa di Steamboy (creato da Katsuhiro Otomo, 2004), che risente profondamente dell'influsso della Macchina della Realtà.
In questo Ottocento alternativo, lo sviluppo della tecnologia del vapore ha reso l’Impero Britannico molto più potente di quanto non sia mai stato. L’America del Nord, al contrario, risulta frammentata in una miriade di stati e possedimenti: oltre agli Stati Uniti e agli Stati Confederati, Repubblica del Texas, California, Alaska (possedimento russo) e Nord America Britannico (grossomodo corrispondente al Canada) dipingono sul mappamondo un mosaico interrotto solo dalle Terre di Nessuno, che sono ancora dominio incontrastato di una natura selvaggia. È questa l’America parallela di Gibson e Sterling, un continente in posizione di netta inferiorità nello scacchiere geopolitico. La mancata costituzione degli Stati Uniti d’America si ripercuote a livello internazionale, spingendo la Corona britannica ad avvantaggiare il Giappone nell’apertura ai mercati planetari. E sullo sfondo di oscure macchinazioni diplomatiche agiscono i protagonisti della vicenda, interagendo con una galleria di altre memorabili figure (storiche o immaginarie).Nel corso del romanzo diversi personaggi si convincono che le summenzionate schede rappresentano un programma per vincere al gioco d’azzardo, rispecchiando una delle attitudini reali di Ada Lovelace. Solo nel finale si scopre che le schede codificano la dimostrazione dei teoremi di incompletezza di Gödel, scoperti in realtà nel 1931. Una conseguenza di questi teoremi è che in molti casi importanti, come nella teoria dei numeri, nella teoria degli insiemi o nell’analisi matematica, non è mai possibile arrivare a definire la lista completa degli assiomi che permettono di dimostrarne tutte le proprietà. In genere si ritiene che i teoremi di incompletezza di Gödel abbiano definitivamente affossato il
Un'altra istantanea da Steamboy.
Un'altra istantanea da Steamboy.
programma logico di David Hilbert orientato all’edificazione di un formalismo matematico universale. Una verità capace di aprire l’occhio della mente – come nell’epilogo del romanzo – su una nuova idea del mondo e della realtà.Sull’onda de La macchina della realtà sono fioccati numerosi titoli di pregiata fattura, dal ciclo Steampunk firmato da Paul Di Filippo (altro veterano cyberpunk) al recente Steamboy, lungometraggio di animazione realizzato da Katsuhiro Otomo.