E' un vecchio e buffo copricapo di raso che lui ha trasformato in scudo elettromagnetico, foderandolo con una camera stagna riempita con azoto liquido, e costruita sovrapponendo strati alterni d'argento e di bismuto.

Jula gonfia le guance, e poi soffia fuori l'aria rumorosamente. Mi piacerebbe imitarla, se non temessi d'irritare il nonno oltre misura. E allora non aggiungo né soffi né commenti, e mi limito alla recita di rito: - Considerato che tutti i corpi possono essere attraversati da linee di forza magnetiche, è chiaro che le espressioni corpo non magnetico, o antimagnetico, stanno a significare semplicemente che un campo magnetico attraversando uno di questi corpi, conserva la stessa configurazione e la stessa intensità che avrebbe nel vuoto, con differenze marginali rilevabili solo attraverso indagini molto approfondite. Lo stesso campo invece, agendo per esempio nel ferro...

* * *

#GIF:eq2.gif#, esplode il monitor.

Miseriaccia! Avevo appena richiesto al distributore un'endovena di nutriolo.

SETTORE DEL NORD-OVEST/QUADRANTE APPENNINICO 76° - Zona Franca Due -

IL "CONDUTTORE S" SI MUOVE CON VELOCITA' #GIF:ni.gif#, IN UN TEMPO #GIF:deltat.gif#, PERCORRENDO UNO SPAZIO #GIF:eq3.gif#, E TAGLIANDO TUTTE LE LINEE DI FORZA CHE ATTRAVERSANO L'AREA #GIF:eq4.gif#, CONSIDERANDO #GIF:l.gif# LA LUNGHEZZA DEL TRATTO DI CONDUTTORE IMMERSO NEL CAMPO.

PER CONTROLLORE AZIENDALE DI GRADIENTE AK7700125 (SIAMESE APP/L18q): CONTATTO AFFIEVOLITO - URGE RIPRISTINO, ordina la scritta rossa, mentre l'induzione raggiunge l'elemento superficiale innestato, il ricettore, e trasferisce il flusso al mio cervello

L'induzione è monocromatica.

L'informazione è di massimo allarme.

Dalla Zona Franca Due. Ancora un equilibrio da ripristinare. Ma questa volta la faccenda è più seria, e non mi occorrono collegamenti con il Data Base Zonale o con il Centro Elaborazioni per capirlo. Il "Conduttore S" l'ho già seguito in altre occasioni, è una missione delicata la sua, delicata e segreta, una missione che la Nuova Gestione Aziendale classifica con la dicitura "intervento dissimulato non consapevole di priorità strategica 1", un'espressione complicata che individua una situazione lineare: il "Conduttore S" si muove nel territorio previsto, innestato nel cranio di un soggetto nomenclato inconsapevole, probabilmente condizionato a svolgere un compito fittizio.

E la comunicazione d'allarme avverte che il contatto si va perdendo.

Sospendo la richiesta di nutriolo e richiamo all'attenzione il Siamese.

La Zona Franca Due è schermata da un campo diamagnetico particolarmente denso, e il collegamento con il "Conduttore S" risulta di per sé particolarmente critico. In questi casi c'è soltanto una cosa da fare: rinforzare la porzione di nube pesante con un flusso potente di radiazioni ionizzanti, e sperare poi che il contatto, già fievole in origine, trovi intrinseche ragioni di autoripristino. Qualora il tentativo non risultasse efficace, il "Conduttore S" andrebbe perduto. E il distacco condannerebbe al fallimento la missione dissimulata.

Dispongo di pochissime frazioni di tempo per predisporre, con il Siamese, la contromossa e, nella situazione, ci è assolutamente vietato peccare d'imprecisione. Ma sono stato addestrato anche per fronteggiare emergenze di questa portata.

Pochi centesimi di secondo per estrarre le coordinate e un'altra manciata di centesimi per ricontrollarle.

Carico il flusso di radiazioni ionizzanti e invio l'ordine mentale al Siamese.

E il Siamese spara.

Non mi resta che attendere gli sviluppi, attendere e sperare. Se disponessi ancora di dita ne incrocerei un paio.