A favore (1)

Kubrick alla Hitchcock tratto da Dick

Scusate se vi tedio con qualche nota su Minority Report.

I ragni robot ricordano Runaway (Michael Crichton 1984).

I trapianti di occhi ricordano Sergio Rubini in Nirvana (Salvatores 1997).

La visione di immagini prelevate dal cervello Anno 2118 progetto X (William Castle 1968).

Cruise che saltella sulle auto SW II (ab Quinto elemento).

I poliziotti con i reattori portatili Rocketeer (Joe Johnston 1991).

Le auto volanti della polizia che si vedono sulla casa della moglie di Cruise-Anderton ricordano qualcosa delle navette della riedizione de Il pianeta delle scimmie.

La fabbrica di automobili la pubblicità Xsara Picasso.

Chissà perché il guardiano della prigione che suona l'organo mi ricorda il cugino sadico di Tommy (Ken Russell 1975).

Il protagonista che rivede immagini di una persona cara morta ricorda Strange Days (Kathryn Bigelow 1995) dove Ralph Fiennes rivede quelle della fidanzata.

La serra ricorda svariati fim gialli. Del resto il film ha la struttura di un classico noir.

I precog nascosti in un luogo segreto alla fine del film ricordano le casse con l'Arca dell'Alleanza nascoste nel grande deposito alla fine dei Raiders of the Lost Ark.

La citazione continua dell'acqua (la piscina, la vasca da bagno, la vasca dei precog, l'annegamento della madre di Agatha) ricorda la stessa cosa in A.I. (la scena della piscina, New York sommersa, la giostra del Pinocchio-Park, ecc.). Chissà cosa vuole dirci Spielberg con questo?

Inutile parlare dell'atmosfera verhoeveniana (Robocop, 1987) che si respira un po' in tutto il film.

Ora penserete che critico il film perché non inventa nulla di nuovo?

Assolutamente.

A me il film è piaciuto molto, tralasciando un esame logico delle incongruenze sennò lo dovremmo distruggere. Fino a 1/4 del film mi sembrava quasi di gridare al miracolo: un film di Kubrick, tratto da un racconto di Dick, girato con una struttura narrativa alla Hitchcock.

Nei primi tre minuti (con il primo movimento dell'Incompiuta di Schubert un po' rielaborato come avrebbe fatto il grande Stanley) la scena dello "spazzolamento" delle visioni dei precog mi è sembrata degna del miglior Kubrick.

Poi purtroppo prevale Spielberg e, nonostante i colpi di scena e la trama scorrevolissima, alla fine il ricordo di Kubrick svanisce del tutto.

Confrontato agli autentici scempi degli ultimi film di sf visti Minority Report è un capolavoro. Ma in assoluto sia Kubrick che Blade Runner sono irragiungibili.

Minority Report lo possiamo considerare (IMHO) il miglior film degli ultimi anni assieme a Matrix.

In ogni caso da vedere assolutamente.

Ruggine (da it.cultura.fantascienza)

Il mondo di Dick

Premetto che in sé il film penso sia eccezionale, pieno di azione e dalla trama molto intensa, al di là che sia fedele o meno al racconto da cui è stato tratto.

Il mondo descritto è il suo, quello di Dick, pieno delle sue atmosfere surreali, impossibili e a volte asfissianti, più di una volta, notando qualche particolare (dai precog all'appartamento del "chirurgo" alle scatole dei cereali, fino agli "omeogiornali") ho avuto la sensazione di esse proprio dentro ad un racconto di Dick. Le atmosfere ricreate sono insomma le sue, molto più che in blade runner o atto di forza, screamer già si avvicinava, ma così tanto. Un grande merito da dare a chi ha realizzato il film, penso che abbiano ricreato gli ambienti di Dick quasi come te li fa immaginare, il club nei bassifondi, i palazzi immensi, gli squallidi appartamenti.

Un film, che come pochi altri prevede bene il futuro (pre-crimine a parte) industrie automatizzate che fanno tutto da sole, armi che non uccido, un sacco di gente senza nulla da fare, le prigioni...

Il protagonista: un'altra chicca del film, il protagonista non è il solito eroe perfetto, come non apprezzarlo?

Infine, il destino, al quale anche se ci opponiamo non possiamo sfuggire, indipendentemente dalla nostra volontà... Guardatelo, è un gran film.

Glenn Silver