Per “il Giornalino” Mauro Cominelli scrive poi la saga di Topeka Smith, disegnato dal 1986 al 1992 da Nevio Zeccaria e ispirato a Indy persino nella grafica dell’intestazione, per non parlare dei temi archeologici, dell’impasto di avventura e comicità e ancora altri aspetti, cappello del protagonista incluso (gli manca però il lato ammiccante di Harrison Ford, tanto da ridurre situazioni promettenti a luoghi comuni).

Si torna all’antico con DuckTales, serie animata prodotta dalla Disney (la prima per la televisione) largamente basata sulle classiche storie di Carl Barks, 100 episodi trasmessi negli USA dall’11 settembre 1987 all’11 marzo 1990, spianando la strada a serie successive come Cip & Ciop agenti speciali (1989-93) e TaleSpin (1990-91). Sulla scia del cartone, vennero ricavate due serie di fumetti (13 numeri nel 1988-90 e ulteriori 18 nel 1990-91), oltre a un giornale per bambini con altri brevi comics da DuckTales... da segnalare solo perché uno degli autori fu il famoso Don Rosa e di base per due videogiochi Nintendo e Game Boy, DuckTales e DuckTales 2, oltre a uno per PC, Amiga e Commodore 64 chiamato DuckTales - Caccia all’oro.

 

Infine segnaliamo una grossa curiosità fumettistica e non solo: una breve storia “non canonica” dell’immensa saga di Guerre stellari (dal primo film del 1977 alle successive incarnazioni in televisione, romanzi, fumetti, videogiochi e altro ancora...), Into the Great Unknown, apparsa su “Star Wars Tales” n.19, del 14 maggio 2004, su testi di W. Haden Blackman e disegni di Sean Murphy. In questa storia Han Solo e Chewbacca vengono attaccati dalle truppe imperiali sul Millennium Falcon e costretti a un balzo nell’iperspazio che li porta nel nostro sistema solare, dove finiscono (figurarsi!) nell’America del Nord-Ovest. Credendo di trovarsi sulla luna boscosa di Endor, si avventurano nella foresta per investigare: Han viene ucciso dai Nativi e Chewbacca inizia a vivere tra i boschi, venendo ribattezzato Sasquatch. “126 anni dopo”, quel che resta del Falcon e di Solo viene ritrovato dall’archeolo Indiana Jones in compagnia di Short Round (avvenimento che si può ipotizzare a fine 1935 o inizio 1936, il che presupporrebbe gli avvenimenti della vecchia Trilogia di Star Wars ai primi dell’Ottocento...). Indy, colpito da come sembrino “stranamente familiari” i resti di Han Solo, decide di lasciarli dove sono. E l’avventura continua...