E anche “l’uomo di ferro” ottiene il suo film. Dopo Spider–Man, gli X–Men, Daredevil, Hulk e i Fantastici Quattro, tocca a un altro dei personaggi storici della Marvel Comics, quelli della prima ondata creativa degli anni ’60 elaborata da Stan Lee con l’aiuto di alcuni indimenticabili artisti, il supereroe in armatura Iron Man, raggiungere il grande pubblico delle sale cinematografiche.
Iron Man è diretto da Jay Favreau (Elf, Zathura) e interpretato da Robert Downey Jr. (A Scanner Darkly) nei panni di Tony Stark; Gwyneth Paltrow (Shakespeare in love, Sky Captain and the world of tomorrow), la sua assistente Virginia Pepper Potts; Jeff Bridges (Il grande Lebowsky, K—Pax) l’avversario Iron Monger; e Samual Jackson (Pulp Fiction, Star Wars) come Nick Fury.
Il miliardario Tony Stark, inventore che dirige una fabbrica d’armi e fornitore delle forze armate degli Stati Uniti, decide di provare sul campo le sue ultime realizzazioni, scegliendo incautamente per farlo il turbolento Afghanistan. Catturato dai terroristi e ferito, riesce a salvarsi e a fuggire grazie all’aiuto di un collega ingegnere, anch’egli prigioniero, e a una prima armatura a prova di proiettile. Tornato negli USA decide di impiegare il suo genio, e la sua industria, per scopi difensivi e in favore degli altri e diventa Iron Man, entrando però presto in conflitto con il magnate Obadiah Stane/Iron Monger.
Ovviamente sono fondamentali gli effetti speciali; senza la computer graphic non sarebbe possibile produrre un film in cui uomini in armatura che volano e lanciano raggi repulsori in maniera credibile (chiaramente ha collaborato la ILM, Industrial Light & Magic).
Interessante notare come il regista abbia scelto Robert Downey Jr. anche per le sue passate esperienze con la droga, dalla quale è riuscito a uscirne, creando un curioso parallelo con il personaggio di Tony Stark. L’attore, che si è dichiarato fan del fumetto da lunga data, ha partecipato attivamente alla sceneggiatura, contribuendo non poco a un certo livello di humor del film.
Secondo i piani del regista Iron Man è il primo film di una trilogia, tutti con gli stessi attori. Va sottolineato anche un altro aspetto, che è quasi totalmente nuovo nei film di supereroi finora prodotti, quello per cui esiste un universo narrativo comune ai vari personaggi, uno sfondo dove è possibile interagire e incontrarsi. Questa nuova tendenza si esemplifica subito nell’apparizione, anche se come breve cameo, proprio di Iron Man nel prossimo film L’incredibile Hulk interpretato da Edward Norton, e proprio di Robert Downey Jr. Futuri progetti prevedono anche un film con protagonisti i Vendicatori (The Avengers), ma con la chiara intenzione di usare solo attori che si sono già distinti nei singoli specifici ruoli.
La nascita del Marvel Universe al cinema? A questo punto è plausibile anche Superman/Batman.
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