Ma, come per ogni fenomeno artistico che si rispetti, la capacità di interazione della trilogia non è a senso unico. Halo ha assorbito concetti e idee dalla letteratura di fantascienza, dal cinema e dal fumetto, le ha elaborate, in qualche modo ridefinite, e ora si appresta a restituirne la visione, con un meccanismo di ritorno dalla rara potenza evocativa. Già da qualche tempo si parla del possibile film su Halo, la cui produzione è ancora in mano a Peter Jackson; le difficoltà sono molte, come è giusto che siano per un progetto così ambizioso, e non è chiaro se l’uscita per il 2009 sia una previsione oppure una semplice dichiarazione di

Joss Whedon, creatore della serie e regista e sceneggiatore del film
Joss Whedon, creatore della serie e regista e sceneggiatore del film
intenti. Fatto sta che il fandom è in ebollizione e la pellicola, se mai verrà prodotta, si annuncia da subito come un blockbuster dalle dimensioni ciclopiche. Ma al di là dei progetti specifici, le immagini generate dalla trilogia hanno già fatto capolino in altre produzioni: chi ha visto Serenity, piccolo gioiello firmato da Joss Whedon, avrà certo notato che i marines che irrompono in un paio di sequenze hanno strane armature e ancora più strani caschi dalla visiera color oro…Sul versante della letteratura, sono già stati pubblicati quattro romanzi ispirati all’universo Halo, e un quinto è in dirittura d’arrivo (in Italia il primo di questi libri è appena stato tradotto a cura delle Edizioni Multiplayer). I romanzi riprendono e ampliano le avventure dei giochi, riprendendo contesti non direttamente narrati come la già citata battaglia di Reich. Anche il mondo dei fumetti rende omaggio alla trilogia, con una serie di albi disegnati dai migliori maestri del settore e pubblicati dal colosso Marvel: Halo Graphic Novel, quattro storie indipendenti che esplorano diversi punti di vista dell’intreccio narrativo; Halo Uprising, miniserie che racconta le vicende descritte nel secondo e terzo capitolo del gioco. Insomma, Halo ormai costituisce un universo vivo e vitale in cui, dopo anni passati a controllare eroi complessi e problematici, finalmente l’epopea riprende vigore, regalandoci una trilogia di eroi a tutto tondo, liberi da vincoli e finalmente in grado di esplicare per intero la propria filosofia. Gilgamesh, Ettore e Achille vivono ancora, sono in mezzo a noi, davanti a noi: sono belli, fieri e terribili, e imbracciano un fucile laser…