Quest'anno ricorre il decennale di Halo, uno di quei videogame che hanno cambiato per sempre la faccia del digital entertainment. Pur non essendo il primo first person shooter ad apparire su console, è stato quello che ha fatto sbocciare il genere in salotto. Halo: Combat Evolved usciva il 15 novembre del 2001 come biglietto da visita della neonata Xbox, la macchina da gioco con cui Microsoft sfidava apertamente le “playstation” di Sony e Nintendo. Fu un successo clamoroso che diede il via a una delle saghe più fortunate dei videogame. Dopo quattro titoli, gli autori, gli americani Bungie, recentemente passati sotto contratto con Activision, si sono accomiatati dai fan l'anno scorso con Halo: Reach, che è la summa per Xbox 360 di tutto ciò che ha rappresentato la serie. 

Lo sbarco al Silent Cartographer è il grande classico di Halo
Lo sbarco al Silent Cartographer è il grande classico di Halo

Il futuro della saga è ora nelle mani di 343 Industries, un team interno creato da Microsoft per seguirne non solo i giochi, ma l'intero universo multimediale, dai libri ai film, ai fumetti. Tra i videogame che 343 Industries sta supervisionando, ci sarebbe un remake del primo Halo che dovrebbe essere pubblicato per Xbox 360 in autunno, in occasione dell'anniversario. Non si tratterebbe di una semplice riedizione in alta definizione, come adesso va di moda, ma di un vero e proprio rifacimento, sulla falsariga di quanto accaduto per Resident Evil, Metal Gear Solid e Tomb Raider. Il remake sarebbe stato affidato a Saber Interactive (Timeshift, il prossimo Inversion), che sarebbe al lavoro su un nuovo motore grafico, mentre il sistema di controllo e la giocabilità dovrebbero venire riadattati nell'ottica degli ultimi capitoli della serie. Come aggiunte si troverebbero la modalità cooperativa online e il supporto ai televisori 3D.

Il Noble Team, la squadra attraverso cui è narrata la storia di Halo: Reach
Il Noble Team, la squadra attraverso cui è narrata la storia di Halo: Reach

Al primo capitolo, con cui si apre sull'anello stellare che dà il titolo al videogame la trilogia di Master Chief, un supersoldato geneticamente modificato per combattere nello spazio l'alleanza di specie aliene Covenant, è seguito nel 2004, sempre su Xbox, Halo 2 nel quale, alternando più prospettive, veniva approfondita la mitologia della saga, ma soprattutto un fenomeno multiplayer giocato ancora fino a pochi mesi fa, quando Microsoft ha chiuso definitivamente i server. Nel 2007 Bungie ha portato a termine l'arco narrativo di Master Chief con Halo 3 per Xbox 360, console che ha accolto successivamente uno spin-off, Halo 3: Odst, del 2009, incentrato sulle operazioni delle omonime truppe d'assalto orbitali, e il prologo dedicato alla guerra del primo contatto, Halo: Reach, del 2010.

A distanza di tempo, Halo e Halo 2 sono stati convertiti per Pc e, in Usa, nel 2003 il primo episodio è uscito pure per Mac, la piattaforma su cui Bungie, insieme ad Apple, aveva incominciato a concepire la serie come gioco di strategia, conservando poi alcuni di quegli elementi nella sua particolarissima ricetta di sparattutto. Il real time strategy game ufficiale è arrivato nel 2009 con Halo: Wars per Xbox 360, ultima produzione firmata da Ensemble prima dello smantellamento degli studi che avevano dato i natali a Age of Empires. In totale, la serie Halo ha venduto oltre 34 milioni di copie e il valore stimato del marchio è prossimo ai due miliardi di dollari. Vi lasciamo alla visione di un video che celebra i successi della saga fantascientifica di Bungie.