Per Microsoft rappresenta inequivocabilmente l'evento dell'anno. Il 6 novembre, Halo 4 non segnerà appena il ritorno sulle scene di Master Chief, l'eroico super soldato senza volto dalla lucente armatura. Con l'uscita del prossimo episodio, si aprirà infatti anche un intero nuovo ciclo per quella che intende confermarsi come una delle saghe più longeve e di successo del digital entertainment. Microsoft parla di almeno altri dieci anni a spasso nell'universo fantascientifico che, dal 2001, col primo Halo per la prima Xbox, ha cambiato per sempre il mondo dei first person shooter, portandoli alla definitiva consacrazione su console e dando avvio alla fortunata stagione della science fiction dei kolossal. A oggi la serie ha venduto oltre quaranta milioni di copie, generando - tra videogame, dvd, fumetti, gadget, romanzi - un giro di affari di svariati miliardi di dollari. L'anno scorso è stato festeggiato il decennale ripubblicando per Xbox 360 il primo capitolo rimasterizzato in hd della trilogia originale, conclusasi nel 2007, ma proseguita fino al 2010 grazie ad appendici (Halo 3: ODST, Halo: Reach) e spin-off (Halo Wars).
Se da una parte Halo: Combat Evolved Anniversary ha celebrato nel migliore dei modi l'appuntamento con la storia, mostrando nell'altalenante stagione delle collection in alta definizione il punto di incontro “filologicamente” corretto tra riedizione e remake (con un tasto si può passare senza soluzione di continuità dall'una all'altro, che ha grafica e sonoro rifatti secondo gli standard odierni), il titolo è servito anche come viaggio inaugurale di 343 Industries, lo studio costituito da Microsoft per occuparsi della saga dopo l'abbandono di Bungie, la software house che ha creato la serie e curato tutti gli episodi, salutando però i fan nel 2010 con il prequel Halo: Reach, summa del lungo percorso iniziato nel 2001.
Sarà proprio 343 Industries a sviluppare Halo 4, che continuerà su Xbox 360 l'avventura di Master Chief da dove si era interrotta, con Halo 3. Sono passati quatto anni da quegli eventi quando l'astronave Forward Unto Dawn, alla deriva nello spazio con a bordo solo il super soldato e l'inseparabile intelligenza artificiale Cortana, raggiunge un pianeta misterioso. Si scoprirà che si tratta di uno dei mondi dei mitici precursori, l'antica civiltà aliena scomparsa a cui si deve molta della tecnologia presente ancora nella galassia all'epoca dei giochi (ambientati nel ventiseiesimo secolo), come le caratteristiche stazioni ad anello alle quali fa riferimento il titolo dei videogame. Dopo Covenant e Flood, protagonisti di tante battaglie, sembra quindi che, con un colpo alla Prometheus, in aria di Space Jockey, la nuova trilogia sarà incentrata più direttamente sui vecchi dominatori dell'universo e sui loro segreti, anche se 343 Industries promette di avere in serbo qualche sorpresa pure joypad in pugno, allontandosi con Halo 4 dai canoni sparatutto dei precedenti episodi.
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