“Panem et circenses” dicevano i Romani: se vuoi tenere tranquilla la popolazione, basta che le fornisci il pane per mangiare e giochi circensi per distrarsi.

Sul primo punto il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump non sembra aver recepito il messaggio molto bene, infatti il “pane” sta facendo di tutto per toglierlo, con l'abolizione degli aiuti alimentari alle fasce più deboli della popolazione e gli aumenti dei prezzi dovuti anche ai suoi amati dazi. Ma avendo comunque diversi temi da cui deve distrarre i suoi cittadini ci prova allora con i “circenses” e lancia i Patriot Games, tra le iniziative per festeggiare i 250 anni degli Stati Uniti.

I Patriot Games saranno un evento di quattro giorni in cui si confronteranno giovani provenienti dalle high school, dai licei. Saranno selezionati un ragazzo e una ragazza per ogni territorio. Ricorda nulla?

Sì, è esattamente quanto avviene nel romanzo Hunger Games di Suzanne Collins, diventato popolare anche grazie al film di successo con Donald Sutherland nella parte di “Trump”. Un ragazzo e una ragazza per ogni territorio, impegnati in una competizione su varie prove, letali, fino a identificare un solo vincitore.

La somiglianza della proposta di Trump con l'idea alla base di libri e film non è sfuggita ai commentatori americani, sia utenti dei social che politici. Ci si augura almeno che nessuno sia obbligato a partecipare con la forza e che i giochi non prevedano la morte di tutti i partecipanti eccetto uno, almeno per questa prima edizione… ma di certo non mancherà di essere un evento sfruttato per trasmettere a piene mani la grossolana retorica patriottica che il presidente dell'immaginario paese di "Panem” e quello degli Stati Uniti condividono.