Nonostante il 'marchio di qualità' costituito dal nome di Joss, il destino di Firefly è sempre stato a dir poco incerto. La serie è decisamente particolare, abbastanza da poter forse alienare i più accaniti estimatori di tutti i generi da cui è formata. L'orario in cui è stata posizionata dal suo network, la Fox, è conosciuto tra i fan televisivi Americani come uno degli 'slot della morte'; da quando esso è stato lasciato da X-Files, nessuna serie posizionata nello spazio tra le 21:00 e le 22:00 del venerdì sera è sopravvissuta a lungo. La copertura pubblicitaria fornita dal network per la serie è stata decisamente scarsa. Non solo: il pilot originale di due ore scritto da Joss Whedon è stato ritenuto poco ricco di azione dalla Fox, e rifiutato. È stato poi, come già accennato, trasmesso come episodio finale, ma Joss si è così trovato costretto a scrivere, insieme a Tim Minear (allora produttore e scrittore anche di Angel) un intero nuovo episodio pilota... nell'arco di un fine settimana. L'episodio che ne è risultato, per quanto buono, non ha comprensibilmente raggiunto il livello dell'originale, e manca inoltre dell'esposizione di parte del background di alcuni personaggi, necessaria alla comprensione degli episodi successivi.Inoltre, le personalità dei personaggi e le loro interazioni seguono uno sviluppo organico e lineare decisamente apprezzabile già nei primi episodi, ma il lavoro degli autori e del cast è stato parzialmente reso vano dalla Fox, che ha trasmesso molti episodi in ordine diverso da quello di produzione, causando salti e ritorni apparentemente innaturali se non nelle trame, nel comportamento degli occupanti della Serenity.

In breve, si parlava della cancellazione di Firefly già da prima che ne fosse trasmesso un solo episodio: gli spettatori casuali non hanno potuto apprezzare al meglio quanto Joss e tutti quelli che lavorano con lui a questo progetto hanno da offrire, e parte di quelli più informati hanno esitato ad appassionarsi ad una serie che sembrava già destinata ad avere una vita molto breve. Gli ascolti sono stati tutt'altro che eccellenti, ma se non altro stabili o in leggera crescita. Gli autori, il cast e i fan si sono attivati, con passaparola e altre iniziative, per cercare di assicurare un futuro alla serie, ma la decisione è infine spettata in ultimo alla Fox, che oltre a trasmettere Firefly ne era, in associazione con la Mutant Enemy, la casa di produzione. Per fortuna Joss non si è arreso ed è alla fine riuscito a trovare un posto dove continuare le storie dei suoi personaggi... il cinema.