Presto però a questi elementi esteriori si mescolano altri elementi, derivati da nuove scoperte scientifiche, dalla situazione politica mondiale (la Guerra Fredda), dall'evolversi dei costumi, eccetera, e la fantascienza cinematografica ne terrà conto. Magari senza cambiare la struttura esteriore e dunque rispettando i canoni, ma con una diversa consapevolezza e significati più profondi: L'invasione degli ultracorpi non è solo l'attacco di creature aliene, e Il pianeta proibito non è solo la descrizione di un mondo lontano.

Ma di queste cose diremo meglio nel testo. Qui abbiamo voluto fare un accenno storicistico solo perché la nostra trattazione non procede per ordine cronologico, ma per temi omogenei. Come nel precedente volume, ci è sembrato più utile raggruppare tematiche e argomenti affini, che possono essere meglio esaminati, riservando una parte consistente alle schede dei film che abbiamo considerato più rappresentativi. In questi saggi vengono citati (qualcuno anche più volte, perché rientra in più argomenti) oltre 300 film: di questi, solo 60 li abbiamo giudicati degni di avere una scheda analitica, mentre sono decine quelli che non citiamo affatto perché non ci sembrava il caso (in particolare, molta sottoproduzione giapponese e parecchi del periodo del cinema muto). E, si noti, ci siamo riferiti soltanto a pellicole apparse in Italia e circolate nelle sale cinematografiche (solo in rarissimi casi abbiamo citato dei titoli di film apparsi solo su videocassetta o trasmessi in TV, assieme a qualche titolo importante rimasto - purtroppo - inedito). Il periodo da noi considerato va dal 1902 al 1967 (anni di distribuzione italiana, non di produzione), ma si trova anche qualche film del 1968 che non aveva trovato posto nel precedente volume. A dire il vero ci sarebbe piaciuto arrivare fino al (21 luglio) 1969, in modo da poter adottare un sottotitolo del tipo "Dal Viaggio nella Luna all'allunaggio" o "Da Méliès ad Armstrong", ma evidentemente non potevamo parlare nuovamente del 1968 e del 1969. Per cui, rispettando il contenuto, il sottotitolo di questo libro suona Aspettando il monolito nero, con riferimento al famoso "obelisco" di 2001: Odissea nello spazio che Valerio Evangelisti ha evocato nella sua introduzione al precedente volume. Probabilmente è un po' troppo specialistico (ma, per gli appassionati, molto evocativo), e forse anche cerebrale, ma ci sembrava adatto vista la centralità che al film di Kubrick abbiamo dato nell'altro volume e, tutto sommato (tra le righe), anche in questo. Per noi è giusto così.

60 film rappresentativi (1902-1967)

Fare una cernita quando si ha a disposizione abbondanza di materiale è sempre un'impresa difficile: tra le altre cose si rischia di essere presi dalla sindrome del mangiatore di ciliegie, in cui si comincia prendendo quelle più rosse e succose, ma alla fine si mangia tutto il piatto. Nel nostro caso, scegliere 60 film tra i centinaia prodotti tra gli anni 1902-1967 era aggravato da una ulteriore complicazione: che non si dovevano selezionare i 60 migliori (cosa relativamente più facile), ma quelli più significativi, secondo vari criteri che esponiamo più sotto. Alla fine, dopo accese discussioni e vari scambi di e-mail, siamo riusciti a produrre una lista, che come accade sempre in questi casi è frutto di compromessi, ma che nel complesso ci soddisfa. Anche perché sappiamo benissimo, e lo sapevamo pure prima, che in ogni caso ciascun lettore avrebbe fatto una scelta diversa, anche se di una sola pellicola da inserire o da togliere. Quindi la nostra mediazione è solo una delle tante possibili, e va rispettata comunque. Di una cosa siamo in ogni caso sicuri: questa lista dei 60 film più rappresentativi del periodo considerato contiene tutti i capolavori del genere, sia quelli unanimemente considerati dalla critica (specializzata e non) che quelli così giudicati tali dagli autori.