Lo so, l'ho già detto: questo non è un problema mio, non mi compete, né compete al Siamese. Eppure il paradosso continua a solleticare la mia intelligenza...

Rimando la richiesta di nutriolo, tanto ho tutto il tempo che voglio.

Stabilito che il "Conduttore S" non può aver richiesto e prodotto l'Apporto, e che non può averlo fatto il nomenclato che lo trasporta innestato, la domanda è: chi o che cosa ne ha richiesto la materializzazione?

Non ci arrivo, non vedo soluzioni possibili... Forse i dati in mio possesso sono insufficienti per una valutazione compiuta, e mi portano a comporre un paradosso solo apparente... Oppure l'incongruenza è reale. E allora?... L'origine dell'Apporto, è questo il mistero, ed è in questo mistero, reale o apparente, che si nasconde la soluzione. Già, la soluzione... Quando i problemi sembrano troppo complessi, di solito non lo sono poi così tanto, è l'unico pensiero chiaro che in questo momento viaggia nella mia calotta cranica in bioplastica. No, di solito non lo sono, anzi il più delle volte le matasse si dipanano grazie all'affiorare di fulminanti banalità. Ecco, forse dovrei ricercare una soluzione semplice, la soluzione più semplice...Comincio a pensare che avrei fatto meglio a ordinare la mia bella porzione di nutriolo, ma ormai vada per la ricerca della soluzione banale. E allora proviamo a semplificare.

C'è un canale elettromagnetico percorribile. Da questo capo ci siamo noi, io e il mio Siamese, dall'altro un "Conduttore", innestato nel cranio di un nomenclato. Il "conduttore" non può aver materializzato un bel niente, né può averlo fatto autonomamente l'umano nomenclato che lo porta a spasso. Io so di non averlo fatto, perché anche volendo non potrei. Il Siamese lo posso escludere: non può pianificare azioni operative prescindendo dalla mia collaborazione. Dunque?... Interferenze lungo il canale elettromagnetico? Niente da fare: pur volendo considerare possibile l'eventualità, le variazioni di flusso ci avrebbero allarmati... Non vedo ancora soluzioni, e nemmeno soluzioni banali. Cosa rimane? Cosa resta da valutare all'interno del circuito considerato? All'interno del circuito considerato? E se... Ma no, cosa vado a pensare! Fuori non ci sono altri elementi con possibilità d'influenza, all'esterno... No, in realtà un elemento ci sarebbe, ma un suo interessamento diretto nella gestione dei flussi non avrebbe senso. Quale bislacco motivo potrebbe spingere la Nuova Gestione Aziendale a intervenire direttamente nella regolazione della rete elettromagnetica, scavalcando i Controllori. E' la NGA che ha creato i Controllori e ne ha stabilito i compiti. Perché, perché scavalcarli? E poi, una simile ipotesi porterebbe a una conclusione piuttosto strampalata, e così riassumibile: la NGA ha effettuato una materializzazione di pura energia da questa parte del canale, e al di fuori del canale stesso, ha poi innestato clandestinamente l'Apporto sulla rete elettromagnetica, facendolo viaggiare fino al "Conduttore S", che lo ha liberato sul posto tramite il soggetto nomenclato che lo trasporta innestato nel cranio. La stessa NGA ha poi richiesto al Controllore aziendale AK7700125 la regolazione delle correnti parassite generate dall'operazione. Improponibile: l'ipotesi prescinde da un qualsiasi movente.

Improponibile? Sì, forse, ma sufficientemente banale da stimolare un approfondimento. Un'eventuale verifica, tuttavia, necessita di dati ulteriori. Dovrò coinvolgere il mio Siamese.

Non subito, però. Credo che prima mi concederò una pausa, per richiedere al distributore la dose di nutriolo troppo a lungo rimandata.