Star Trek news da Luigi Rosa

Consulente informatico con l'amore per la fantascienza e la tecnologia codificati nel DNA, si considera molto fortunato ad entrare, una volta tanto, nel mondo della fantascienza scritta non solo come end user.

Tricorder

Da anni uno dei fan più attivi e simpatici nel mondo trek italiano, e autore e curatore della famosa guida onnicomprensiva Hypertrek, Luigi Rosa è la persona ideale per informati sul mondo della serie televisiva più famosa di tutti i tempi.

In due interviste separate, Rick Berman e Brannon Braga hanno cercato di fare luce sul futuro del franchise e hanno chiarito la situazione in merito alle presunte notizie attendibili che hanno iniziato a girare in Rete allo scorso autunno. E' stato un intervento a lungo atteso quello del timoniere del franchise e di colui che è considerato il suo pupillo, in quanto le voci che giravano ultimamente avevano spesso superato la misura. Riguardo alla nuova serie, è certo che c'è qualcosa in cantiere, ma è un qualcosa ancora assolutamente indefinito, poco più di un'idea su cui lavorare e discutere; sono state fortunatamente smentite seccamente le voci di un sondaggio d'opinione condotto dalla Paramount su tre possibili soggetti della nuova serie (Starfleet Academy, prequel della Serie Classica e una sorta di Missione Impossibile), la qual cosa fa riguadagnare molta credibilità alla produzione. Ciò che traspare dalle parole dette in chiaro e da quelle accennate è che la nuova serie sarà qualcosa di veramente nuovo e non ricalcherà il cliché dell'astronave in giro per lo spazio, pur rimanendo una serie basata sui canoni ben definiti di Star Trek. A chi potrebbe pensare che sia impossibile che esista Star Trek senza un'astronave, giova ricordare il clamore che ha suscitato l'annuncio di Deep Space Nine, che gli scettici (meglio sarebbe dire i fondamentalisti) avevano bollato come non appartenente a Star Trek. Vero è che la base spaziale è stata in seguito dotata di un'astronave, la Defiant, ma rimane ineccepibile la centralità di un luogo come Deep Space Nine, autentico crocevia di culture aliene le une alle altre, senza dimenticare che la serie di Sisko e compagni ha dato la stura ad un filone di fantascienza basato sulle basi più o meno spaziali (Babylon 5 e SeaQuest DSV, per citarne due). Ci si può quindi aspettare qualcosa di buono per la prossima serie, del resto, salvo incidenti di percorso, le ultime tre serie che sono state create sono stati dei veri successi e hanno avuto delle ottime storie. In ogni modo, avremo occasione di tornare su questo argomento, in quanto la nuova serie non prenderà il via prima del 2001.

A parte la nuova serie, ci sono altre novità su video che ci terranno compagnia nel prossimo futuro. I DVD della Serie Classica pare che stiano vendendo molto bene, quindi la pubblicazione continua (siamo ai numeri 9 e 10) e l'ultimo film uscito in DVD ha qualcosa in più di un miserrimo trailer: il DVD di Star Trek IV contiene anche un piccolo documentario sul making del film, nulla di eccezionale (è il medesimo documentario che accompagna l'edizione del film uscita nella collana di laser disc Directors Series della Paramount), ma è un buon segnale che la Paramount sta cominciando a credere nel media. Un ulteriore segnale positivo in questo senso è costituito da alcune voci ben informate ma non confermate secondo le quali sta per uscire Insurrection in DVD zona 2 (Europa) in formato anamorfico (il formato ottimizzato per chi ha il televisore a 16:9), che potrebbe essere accompagnato anche da un making; non si sa nulla sulle colonne audio del DVD, l'unica speranza è ovviamente che sia compresa anche la lingua italiana!

Ai collezionisti di Voyager in inglese segnalo che tra breve verrà pubblicata la sesta stagione: il mio fornitore inglese mi ha già addebitato l'importo della prima videocassetta, che uscirà sugli scaffali inglesi a giorni.

Gli ultimi episodi di Voyager andati in onda negli Stati Uniti hanno riscosso molto successo e si preannuncia un finale di stagione in crescendo. E' già stato girato un episodio, che andrà in onda probabilmente il mese prossimo, in cui torna Kes; la produzione ha inoltre annunciato che, benché non abbiano deciso se e quando la Voyager tornerà a casa, è certo che verrà sviluppata ulteriormente la storia di Reginald Barclay e Deanna Troi, che dovrebbero tornare in uno dei prossimi episodi e che dovrebbero permettere alla nave di mantenere un contatto quasi periodico con la Federazione. Da ultimo, si preannuncia un ritorno dei Borg, i quali potrebbero subire dei cambiamenti radicali nella loro struttura: la storia si dovrebbe sviluppare alla fine di questa stagione o con un cliffhanger a cavallo tra questa stagione e la successiva, data oramai per certa.

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