Vip Party?

Un momento del VIP party
Un momento del VIP party
Poco dopo -- siamo alla serata finale -- pare non vi siano alternative a partecipare ad un cosiddetto "VIP party". All'ingresso mi chiedono cinque euro, pago e scopro che non era il biglietto d'ingresso, bensì il biglietto di partecipazione ad una tombola che di lì a poco si svolgerà. Pazienza. Ma prima della tombola bisogna sorbirsi il concerto punk (non è forse logico far precedere una tombola da un concerto punk?). I ragazzi che suonano sono scalmanati al punto giusto, il rumore è assordante ed io mi chiedo per cinque secondi che cosa ci faccio lì, e quindici secondi dopo sono già uscito dalla sala. Mi bevo una birra, vagabondo un po' e quando il frastuono cessa rientro in sala. E' il momento della tombola. Il momento si trasforma in una stagione e dura anche di più del concerto punk. L'uomo della tombola parla solo in ceco e io non ci capisco niente. Dopo l'estrazione di una trentina di numeri non resisto più, è mezzora che non capisco quello che dicono, poi cosa me ne frega di una tombola, regalo il mio biglietto al mio vicino e torno a farmi un giro. Più tardi, anche la tombola termina ed io ci riprovo. Rientro al VIP party. Per un po' non succede nulla, tipico di quando si sta per giungere al clou della serata. Bene, penso. Bene? Una ragazza esce dalle quinte e si pone davanti agli spettatori, ovvero gran parte dei partecipanti all'Eurocon. Si ode una musica e la ragazza inizia a scodinzolare. Poi si spoglia. Completamente. Dopo il concerto punk e la tombola, la cosa più naturale è evidentemente uno spogliarello. La ragazza adesso è interamente nuda. Ha le tette grosse e sode, ma cosa c'entra questo con la fantascienza? La ragazza si reca tra i fans e ne sceglie uno a caso. Lo prende per mano e se lo porta sul palco. Inizia a strofinarglisi addosso e di lì a poco mima sul quel povero cristo una performance di sesso orale nonché amplessi in varie posizioni. Lo spettacolo non è ancora hardcore, ma poco ci manca. Tutti i fans di fantascienza muniti di macchine fotografiche le azionano ripetutamente.

Lo stesso George R.R. Martin si alza dalla sua poltrona e si avvicina alla scena per fotografarla. Qualche ragazza abbandona la sala. Troppo tempo dopo l'involontario partner della ragazza viene rilasciato e torna tra il pubblico. Un uomo con barba e capelli lunghi esce dalle quinte, si inginocchia davanti alla ragazza in piedi ed inizia a dipingerla. E' il momento della body art, un'iniziativa coerente nell'ambito del VIP party di un congresso di fantascienza dopo il concerto punk, la tombola e lo spettacolo sexy softcore. Vado a farmi un altro giro. E scopro così che il VIP party è in realtà un ottimo sistema per conoscere gente interessante, perché fuori dalla sala, selezionatissime, ci sono le persone che come me non ne potevano più. Una di esse è Kamila, una splendida fotomodella che in realtà con l'Eurocon non c'entrava nulla. Per quel week end in visita ai nonni a Chotebor, le era sembrata una buona idea dare un occhiata al congresso di fantascienza, anche perché non è che Chotebor offrisse molte altre cose da fare. Ho saputo del VIP party, mi dice, ed ho pensato and un cocktail pieno di persone intelligenti ed eleganti, in abito da sera, un occasione per incontrare e discutere con intellettuali e invece mi ritrovo ad assistere a questa... questa roba qua. Lo dice con un sorriso, evidentemente divertita dall'aspetto surreale della situazione. Mi dispiace solo per i miei genitori, aggiunge poi Kamila, ho insistito per portarli con me al VIP party e adesso loro sono lì dentro, seduti nelle prime file a vedere questa roba e la cosa mi imbarazza. Ho il mio daffare a cercare di spiegarle che in realtà la fantascienza è una cosa diversa da questo VIP party, ma è un daffare piacevole, anche se le circostanze non aiutano.

Perdonatemi se mi sono dilungato così tanto sugli sviluppi del VIP party anziché su argomenti più fantascientifici tipo Vuoi essere un Hentai Daemon? Il fatto è che il VIP party è stata a modo suo un'esperienza unica (come lo fu a modo suo una certa cena medievale in un Italcon di qualche anno fa...) e meritava di venire condivisa con chi non ha avuto la (s)fortuna di viverla.

Nonostante queste stonature, comunque apprezzabili per chi sappia cogliere nella vita la bellezza del surreale, è stata tutto sommato una ottima convention in virtù dell'elevata quantità di persone interessanti presenti. Come in tutte le convention ben riuscite, la sera si tirava tardi a chiacchierare e sbevazzare in un paio di bar pieni esclusivamente di fans, e mi è giunta voce anche di qualche ottimo room party che stavolta purtroppo mi è sfuggito.