Nato a Barry in Galles, Alastair Reynolds è uno dei più importanti scrittori di fantascienza britannici. Ha studiato fisica e astronomia conseguendo un dottorato all’Università scozzese di St. Andrews e ha lavorato per l’Agenzia Spaziale Europea fino al 2004, quando ha deciso di scrivere a tempo pieno. Il suo primo romanzo, Revelation Space, è uscito nel 2000. A esso sono seguiti numerosi altri romanzi ambientati nello stesso universo e non solo.

Sono usciti sul mercato anglosassone ben due romanzi dello scrittore gallese. Il primo è Halcyon Years, che si può definire come una fusione tra noir e fantascienza: Yuri Gagarin è un investigatore privato che si occupa di piccoli casi nella sua comunità locale, si mette nei guai con la polizia locale e, in generale, sbarca il lunario come meglio può. Si trova a bordo dell'Halcyon, un'astronave che sfreccia nello spazio trasportando migliaia di passeggeri e altre migliaia che dormono durante il viaggio. Solo il suo consueto lavoro investigativo – catturare coniugi infedeli e piccoli truffatori – sta per cambiare. Viene assunto da una misteriosa donna di nome Ruby Red per indagare su un omicidio in una delle famiglie più abbienti di Halcyon… e poi viene nuovamente dissuaso dal caso da una seconda misteriosa donna di nome Ruby Blue. Preso tra le due, sta per essere coinvolto in un giallo in cui – da un momento all'altro – potrebbe essere l'ultima vittima.

Il secondo romanzo, invece, mescola fantascienza e fantasy e ha per titolo The Dagger in Vichy.

In un futuro medievale, un gruppo di giocatori attraversa la Francia per mettere in scena le solite vecchie storie nelle solite vecchie città. Quando dei soldati di passaggio affidano loro una misteriosa scatola che, a loro dire, deve essere consegnata all'Imperatore, il vecchio drammaturgo Master Guillaume e il giovane ladro fuggitivo Rufus si chiedono cosa possa contenere la scatola. Quando Rufus ascolta per caso strane conversazioni tra il suo Master Guillaume e la cosa nella scatola, deve scegliere tra la sua lealtà all'uomo che lo ha salvato dal cappio e la paura dell'antica intelligenza che opera in mezzo a loro. I segreti si riversano sulla strada per Avignone e nessuno nella compagnia è al sicuro. Né il Cieco Benedict, che un tempo vide il Cavaliere Vuoto senza volto pattugliare la Foresta immortale che si avvicina sempre di più alle città, né il Maestro Bernard, i cui piani sensati non sono all'altezza della cosa soprannaturale che la compagnia ora porta con sé. Tutto il mondo è un palcoscenico, e così lo era ogni mondo che lo ha preceduto.