In molti hanno la percezione che confezionare un ebook sia facile, molto di più del lavoro che c’è dietro un libro cartaceo. Niente di più sbagliato. Dietro a un ebook c’è un lavoro almeno pari a quello relativo alla realizzazione di un qualsiasi libro, a prescindere dal lavoro di redazione del testo (editing, correzione delle bozze, grafica e impaginazione, etc.). E dietro a un ebook c’è sempre un editore, ma soprattutto persone – come i curatori delle collane e chi realizza gli ebook – che mettono la loro professionalità al servizio dell’autore e dei lettori.
Non potevamo, dunque, non dare voce in questo speciale su Ebook e fantascienza anche a professionisti che a vario titolo si occupano di ebook e, in particolare, a Giuseppe Granieri, editorial director di DigiPub, Silvio Sosio, presidente e product manager del reparto ebook della Delos Books, Luigi Petruzzelli, editore ed editor per le Edizioni della Vigna.
Giuseppe Granieri è uno dei maggiori esperti italiani di comunicazione e culture digitali. Scrive di tecnologia e società da molti anni. Attualmente collabora con diverse testate, tra cui il settimanale L’espresso e il quotidiano La Stampa. Per l’editore Laterza ha pubblicato i seguenti saggi: Blog Generation (2005), La società digitale (2006), Umanità accresciuta - Come la tecnologia ci sta cambiando (2009).
Granieri cura la collana 40k per la DigiPub, interamente dedicata ai racconti brevi in formato digitale, che pur non essendo dedicata strettamente alla fantascienza, ospita molti autori del genere, tra cui ricordiamo almeno Bruce Sterling, Dario Tonani, Giovanni de Matteo, Mike Resnick e Paul Di Filippo.
I lettori di Delos conoscono molto bene Silvio Sosio che – insieme a Luigi Pachì – non solo è il fondatore della nostra rivista, ma anche del portale Fantascienza.com, del Corriere della fantascienza e della casa editrice Delos Books. Giornalista e sviluppatore software, Sosio ha dato vita non solo alla linea di ebook della casa editrice, ma ha permesso alla Delos Books di essere il primo editore italiano a mettere a disposizione degli ebook su iTunes Store, il grande negozio online della Apple, attraverso un apposito programma per leggere i libri elettronici su dispositivi come iPhone, iPod Touch e IPad. In particolare, sono stati pubblicati alcuni romanzi delle collane Storie di Draghi, Maghi e Guerrieri e Odissea Fantascienza. La Delos Books pubblica molti degli autori di fantascienza già ospitati nelle sue collane, tra cui opere di Lucius Shepard, Tom Godwin, Alberto Cola, Enrica Zunic' e Clelia Farris, ma anche la collana Masali Collection, la collezione completa dei romanzi di Luca Masali.
Infine, anche il nome di Luigi Petruzzelli è noto agli appassionati di fantascienza, sia per il fatto di essere esperto del settore, sia perché è uno dei più importanti collezionisti italiani. Ma non solo. Nel 2007, Petruzzelli ha fondato la casa editrice Edizioni della Vigna che propone romanzi e racconti di fantastici e di fantascienza, pubblicando scrittori italiani come Antonio Bellomi, Mauro Antonio Miglieruolo e Donato Altomare e scrittori del calibro di E.C. Tubb e Mike Resnick.
2 commenti
Aggiungi un commentoPenso che il libro elettronico sia una recente bella novità che apre nuovi orizzonti, è chiaro che la sua diffusione è andata di pari passo all'evoluzione dei supporti, ma nonostante ciò sinceramente penso che la rivoluzione sia tardi a venire. Colgo l'occasione per riportare una riflessione non mia ma di un famoso scrittore... La scorsa settimana era a Lucca e sono andato alla conferenza finale di Terry Brooks da una domanda sulla scelta delle copertine delle edizioni americane (assai più curate delle nostrane) l'autore raccontava che negli States esiste un mercato per i collezionisti che ricercano le edizioni più curate e meglio illustrate, quasi un mercato delle copertine illustrate dai disegnatori più famosi... concludeva Terry Brooks con la riflessione che questo mercato di lettori collezionisti non sarà mai intaccato dgli ebooks, più adatto a chi bada solo alla storia che alla "grafica" (per carità mi verrebbe da dire è più importante il contenuto che la copertina, n.d.a.). Io penso francamente che lo scenario più auspicabile sarebbe di avere un giorno avvenire le librerie piene di tutti i libri a catalogo, un libro per ogni "titolo", entrare in libreria, prendere un libro che ci piace, guardarselo bene, andare alla cassa e chiedere: me ne può stampare una copia? O al limite me lo può copiare sul mio lettore di ebook? (Sapete una cosa? Ho il dubbio che questa fosse un'idea di Terry Brooks...)
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Doc Brown direbbe che non pensi quadridimensionalmente.
Punto uno. Certo che esisteranno sempre lettori che cercano le edizioni stampate, illustrate, rilegate eccetera. Così come esistono i cultori che si cercano i dischi di vinile. Saranno rilevanti dal punto di vista del mercato? No, esattamente come non lo sono quelli che cercano i vinili. Sono due cose diverse: da una parte c'è il culto dell'oggetto, dall'altra c'è l'interesse per il libro.
La visione che hai della libreria con un libro per titolo ricorda quasi esattamente un Blockbuster, dove ci sono le copertine dei dvd e poi vai alla cassa e ti danno il disco con il film. Blockbuster è fallito il mese scorso.
La cosa che tu intravedi c'è già: si chiama libreria online in cui entri, puoi leggere a video o scaricare versioni demo dei libri che ti interessano, e se vuoi paghi e scarichi il libro intero.
Perché farsene stampare una copia? Se è comprensibile il culto dell'oggetto libro, che culto c'è in un pacco di fotocopie incollato sul momento? Tanto vale leggerlo sul reader, con i font grandi quanto vuoi, meno peso, meno ingombro, minor costo.
La stampa on demand è stata una fase di transizione, sparirà entro pochi anni. Se avete azioni di Lulu.com consiglio di liberarvene finché siete in tempo.
S*
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