Chiamatelo ebook, oppure - se volete usare l’italiano – libro digitale, ma i protagonisti restano sempre due: la storia e l’autore. Quest’ultimo, in particolare, dovrà molto probabilmente confrontarsi con un mezzo che potrebbe costringerlo a mutare il suo metodo di lavoro, la sua identità come scrittore e lo stile con cui scrive una storia. Dovrà confrontarsi con una forma-libro che a tutt’oggi si evolve a ritmi impressionanti.

Abbiamo chiesto, allora, a tre scrittori di fantascienza la loro opinione sull’ebook, sul futuro dell’editoria e sul rapporto tra il libro digitale e la fantascienza. I nomi sono tutti ben noti ai lettori, ma soprattutto sono scrittori che hanno già alle spalle la pubblicazione di ebook. Abbiamo coinvolto in questa nostra chiacchierata Antonio Bellomi, Luca Masali e Dario Tonani.

Antonio Bellomi è un “pezzo” importante della storia della fantascienza italiana, autore le cui prime storie sono apparse all’inizio degli anni Sessanta su Oltre il Cielo, ma prolifico anche come editor, dando vita a numerose collane in oltre cinquant’anni di carriera. Per le Edizioni della Vigna, Bellomi ha pubblicato gli ebook Delitti terrestri, e non e L’ultimo Domani e si accinge a curare una collana dedicata al giallo.

Luca Masali è degli scrittori di maggior successo nell’ambito della letteratura dell’immaginario. Con I Biplani di D’Annunzio ha vinto il premio Urania nel 1995, a cui hanno fatto seguito altri due romanzi La Perla alla fine del Mondo (1999) e L’inglesina in soffitta (2004). Tutte le sue opere sono state recentemente pubblicate in ebook dalla Delos Books, nella collana Masali Collection. Il suo ultimo romanzo è La vergine delle ossa. Cesare Lombroso indaga, edito da Castelvecchi.

Infine, Dario Tonani è uno dei più noti scrittori di fantascienza, ma da sempre si è cimentato con l’horror ed il fantastico in generale, e più recentemente con il giallo e la spy story. Su Urania sono apparsi i suoi romanzi Infect@ (2007) e i due romanzi brevi raccolti sotto il titolo L’Algoritmo Bianco (2009). Per DigiPub, nella collana 40k, è uscito in formato ebook il suo racconto Cardanica, già apparso su Robot, rimasto per ben 5 settimane nella "top ten" di BookRepublic, salendo fino al secondo posto e rimanendovi per 2 settimane.

Ecco le loro opinioni su ebook e fantascienza…

A tuo avviso, l'ebook rappresenta il futuro dell'editoria?  E, se sì, per quali ragioni?

Antonio Bellomi: Difficile dirlo a questo stadio. Sicuramente non in tempi brevi. È vero che negli Stati Uniti le vendite di ebook si sono impennate, ma da noi i fenomeni arrivano con qualche anno di ritardo. Soprattutto penso che sarà un fatto generazionale. I vecchi lettori abituati ai libri cartacei faranno fatica ad adattarsi al nuovo medium. Molto più facile sarà per i bambini di oggi che nascono con la playstation in mano. In qualche scuola si stanno eliminando i libri cartacei e introducendo i notebook. Ma come saranno accolti? Ho letto di una scuola in cui gli studenti stessi hanno fatto marcia indietro, ma erano studenti già grandi. Il successo o l'insuccesso lo determineranno le nuove leve di lettori, per cui bisognerà attendere qualche anno per sapere come si evolverà realmente la situazione.