Il Consigliere Troi ha avuto molti problemi a farsi prendere sul serio dal pubblico maschile

soprattutto per la sua uniforme fuori standard che mettendone in risalto alcune doti fisiche la sclerotizzava nel ruolo dell'oggetto sessuale senz'anima, infatti all'inizio sentiva e descriveva solo il mondo emotivo degli altri e mai il proprio. Benché il personaggio sia diventato gradualmente sempre più complesso nel corso degli anni, il problema è stato risolto solo nell'ultima stagione, la settima, con il superamento degli esami a ufficiale di comando e l'adozione di un'uniforme più consona al suo grado. Grazie a questo passaggio il ruolo della Troi è diventato misteriosamente e improvvisamente più profondo e intelligente così come dichiarato dalla stessa attrice. A quanto pare "l'abito fa il monaco". Abbiamo dovuto aspettare ben sei stagioni perché la produzione e gli sceneggiatori prendessero sul serio un personaggio femminile e si accorgessero che dietro le rotondità (tutte naturali e non di plastica) si celava una donna eccezionale.

Il personaggio di Guinan possiede delle capacità misteriose che non vengono mai razionalmente spiegate nella serie. Da una parte si tratta di uno stereotipo perché attribuire alle donne dei poteri mistici - o comunque oltre la dimensione umana - è un classico del maschilismo, tanto che nei secoli passati le streghe erano tutte donne. Guinan è simile a uno sciamano che vive al di fuori della tecnologia e della scienza e ha conoscenze che le derivano dal suo sesto senso. Possiamo affermare, però, che queste sue abilità le conferiscono una autorevolezza a bordo dell'Enterprise non accordata a nessun altro, tanto che lo stesso Picard le crede senza batter ciglio (l'episodio Yesterday's Enterprise menzionato a proposito di Tasha Yar ne è un esempio lampante).

Tutte queste belle caratteristiche non fanno però di questi personaggi il cuore della storia, loro sono ai margini, sono personaggi di supporto.Se tra i personaggi femminili fissi abbiamo fatto dei passi avanti e alcuni indietro, tra le guest star possiamo annoverare alcuni dei personaggi più riusciti e alcuni dei più tradizionali.

Il personaggio forse più riuscito di The Next Generation è K'Ehleyr (pronuncia klingon Chelàr), interpretata dall'eccezionale attrice Suzie Plakson purtroppo solo in due episodi, Emissary e Reunion.

K'Ehleyr, metà Klingon e metà umana, oltre a essere la compagna di Worf e la madre di suo figlio Alexander, è ambasciatrice della Federazione presso l'Impero Klingon. È una posizione di rilievo che la pone spesso in situazioni politiche molto delicate che però riesce a gestire con intelligenza e acume grazie soprattutto alla sua profonda comprensione dell'animo umano e di quello Klingon, quest'ultimo considerato senza illusioni sulle reali motivazioni della violenza e della brutalità, nascoste dietro un paravento di onore, gloria e dovere. K'Ehleyr è un personaggio a metà tra due mondi e forse anche a metà tra due generi: presenta caratteristiche attribuite al genere femminile, come la tenerezza, la bellezza, la capacità di relazionarsi facilmente agli altri, ma anche capacità tipicamente maschili come l'intelligenza, il coraggio e l'autonomia. Probabilmente è proprio questo il motivo della sua morte prematura nell'episodio Reunion, non c'è posto nell'universo di Star Trek per una donna come lei. Non possiamo fare a meno di piangere la sua morte nelle drammatiche scene in cui Duras la uccide a tradimento e giustifichiamo la scelta di Worf di  liberarsi temporaneamente del sottile strato di civiltà che gli permette di vivere nella Federazione e abbandonarsi alla rabbia e al desiderio di vendetta uccidendo a sua volta il traditore Duras. Possiamo dire allora che il personaggio di K'Ehleyr non è stato creato per offrire una degna rappresentazione del genere femminile (dato che le altre, come Crusher e Troi, sono solo un pallido esempio di quello che le donne possono fare). Il vero ruolo di K'Ehleyr era di permettere a un personaggio maschile di esprimere tutta la sua tradizionale forza virile tenuta stoicamente repressa. Il personaggio è stato creato in funzione di un altro, non per se stessa.

Un'altra guest star, che però si pone esattamente agli antipodi di K'Ehleyr, è Lwaxana Troi (interpretata dalla compianta Majel Barrett)  madre di Deanna  e protagonista degli episodi Haven, Manhunt, Ménage à Troi, Half a Life, Cost of Living, Dark Page (ma è apparsa anche in tre episodi di Star Trek: Deep Space Nine).