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28 commenti
Aggiungi un commentoa me interesserebbe invece una pagina oled fotoelettrica, sarebbe un libro elettronico ma che darebbe le sensazioni della stampa su carta eliminando però il peso dei tomi ponderosi... eh è ancora fantascienza però due o tre anni fa si parlava di una imminente applicazione sulle scatole di alimenti animate, tipo i cereali da colazione con scritte in movimento e piccole scenette dei vari personaggi...
mi spiace deludervi, ma il deperimento dei libri cartacei è molto più veloce di quanto si pensi e non dipende dallo scoloramento dell'inchiostro bensì dal tipo di cellulosa al momento in uso per la carta, specie per le edizioni cartacee
secondo un rapporto della Biblioteca Nazionale di Parigi "verso il 2100 l’intera produzione libraria di oggigiorno sarà completamente sbriciolata"
questo non significa che non si possa continuare a ristampare i volumi, ma temo fortemente per una cosiddetta produzione letteraria minore
detto questo, il libro elettronico ha al momento i limiti di essere destinato ad un pubblico eminentemente anglofono e fruitore di best sellers
attendo un futuro più "aristocratico"
Da collezionista compulsiva che in libreria arriva a giudicare un libro persino dal suo odore, ho sempre pensato che acquisterei un lettore e gli ebooks per pura praticità. Per fare un parallelo con la musica, sull'Ipod e nonostante il cambio di auricolari, mi sono dovuta adattare a un ascolto non di qualità. Niente a che vedere con i lettori cd o con un impianto hi-fi appena decente o addirittura con un ampli valvolare e il vinile. Sigh.
Mi preoccupano un po' le generazioni future, piuttosto...
Quoto. Mi sono avvicinato alla fantascienza con i vecchi Urania di mio padre, che custodisco ancora qui dopo quasi sessant'anni (il più vecchio, "L'uomo, questa malattia" è del 1953). Per me il concetto di fantascienza è associato indelebilmente al libro, e soprattutto al tascabile. Il tascabile non è solo un formato, è una filosofia, è la cultura alla portata di tutti e di tutte le tasche.
Sotto questo aspetto il libro elettronico deve ancora farne di strada, e parecchia anche. Non mi sembra che gli attuali lettori siano in grado di reggere il confronto, forse fra una decina d'anni... Resta il fatto che secondo me il libro è sia quello che c'è scritto dentro che il package.
Quoto anch'io.
La fisicità di un libro ha un suo fascino...
( a quanto già detto, aggiungo... l'odore di un libro! )
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