Venerdì 6 giugno 2008 alle ore 18, nel cortile interno di Palazzo Morettini presso la Biblioteca cantonale di Locarno, si terrà lo spettacolo Fahrenheit 451, un "teatroconcerto" del gruppo Progetto Fasi (Gaby Lüthi, Marco Mottai e Daniele Lüthi) liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Ray Bradbury.

Si tratta di un concerto visivo per voce, chitarra, batteria, movimento, teatro, immagini e scaletta di legno.

La storia com'è noto si svolge in una fantascientifica epoca in cui i vigili del fuoco bruciano i libri perché vietati dalla legge, in quanto portatori di emozioni e conoscenza. Montag, uno fra questi pompieri prende improvvisamente coscienza di questo fatto, cosa che lo sconvolge, lo riempie di domande, di bisogno di sapere, finché rompe con la propria professione, fuggendo dalla sua vita per raggiungere una minoranza di persone (dette "uomini-libro"), che si

dedicano allo studio dei libri mandandoli a memoria per salvaguardarli dalla distruzione voluta dalle leggi della società in cui vivono.

La scintilla che è alla base della trasformazione del vigile del fuoco è la domanda di una strana donna, che perde il suo tempo a guardare la luna, camminare ascoltando lo sbriciolarsi delle foglie secche sotto le sue scarpe e fermandosi sotto la pioggia per gustarne il sapore: "Siete felice?" No, non lo è.

Progetto 'FASI' è un gruppo di artisti le cui strade si incrociano dopo essersi snodate ognuna in un ambito diverso che spazia dal restauro alla biologia, dalla grafica alla narrazione di storie e alla lingua dei segni. All'incrocio dei loro percorsi si incontrano con le loro esperienze, le loro riflessioni, i loro libri preferiti, le loro passioni e qui si accende la curiosità rispetto alla possibilità di esprimere in modo creativo tematiche che stanno loro a cuore. Così, all'inizio

del 2007, decidono di mettere in comune le proprie particolarità espressive per rendere tridimensionale Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, un'opera di incredibile attualità, considerando che la sua data di redazione risale al 1953.

Allo spettacolo, che in caso di maltempo sarà spostato in una sala interna, seguirà un piccolo rinfresco.