Star Wars: L’ascesa di Skywalker è il terzo ed ultimo capitolo della trilogia sequel di Guerre Stellari, ma nonostante siano stati rilasciati trailer e teaser, molto poco è trapelato riguardo la sua trama.

Quello che sappiamo fino ad ora è che J.J. Abrams, regista de Star Wars: Il Risveglio della Forza è tornato alla guida del progetto sostituendo Colin Trevorrow per divergenze creative sorte con la Lucas Film, come dichiarato dalla casa produttiva nel settembre del 2017.

Ritornano i nuovi protagonisti Daisy Ridley (Rey), John Boyega (Finn), Oscar Isaac (Poe) e Adam Driver (Kylo Ren) così come ci saranno anche quelli “vecchi” Mark Hamill (Luke Skywalker), Billy Dee Williams (Lando Calrissian), Ian McDiarmid (Imperatore Palpatine) e Carrie Fisher (Leia Skywalker). Tra le new entry troveremo tra gli altri Richard E. Grant, Keri Russell e Naomi Ackie.

Abrams ha annunciato che la performance di Carrie Fisher è stata adattata al materiale girato e non usato per Il Risveglio della Forza concesso dalla figlia Billie Lourd. Ha anche detto che i protagonisti si troveranno uniti per la prima volta a fronteggiare il male più assoluto e che la storia non riprenderà esattamente da dove era stata interrotta.

La questione delle anticipazioni su Star Wars ha una lunga tradizione. Già quando fu stabilito di girare il primo film di quest’ultima trilogia, si stabilì che il controllo sugli spoiler e sui rumors riguardanti la saga dovesse essere totale, e così è anche per questo ultimo episodio.

L’enormità della produzione di un film come Star Wars, però, assicura la possibilità di microfalle nella segretezza e in rete si sono parecchio divertiti a raccogliere ipotesi, spoiler e rumors. Ovviamente se volete evitare eventuali spoiler il punto dove fermarsi è questo, altrimenti andate avanti a vostro rischio e pericolo. E poi nessuno assicura che ci sia davvero qualcosa di anticipatorio.

Partiamo dal primo teaser, rilasciato alla Star Wars Celebration 2019 che ha rivelato il titolo L’Ascesa di Skywalker, ma quale Skywalker? Potrebbe essere Rey, alla quale si rivolge la voce fuori campo di Luke (“Ti abbiamo passato le nostre conoscenze”). E anche se in Star Wars: Gli ultimi Jedi Rey era una “nessuno”, non sembra questa l’idea di J.J. Abrams (vogliamo ricordare il gioco di specchi su Khan nel secondo Star Trek prodotto da lui?). Simon Pegg (attore e collaboratore di J.J.) pare abbia confermato un cambio di visione drammatica sul personaggio di Rey, ma il dubbio su chi debba essere Skywalker resta, con altri candidati quali Kylo Ren (che sempre nipote Skywalker è) e perfino Leia (alla quale pare doveva essere riservato un futuro diverso se la compianta Carrie Fisher non fosse morta).

Altrettante le voci che si rincorrono riguardo a personaggi maggiori e minori. Ad esempio si vocifera del ritorno della famiglia Hutt (ricordiamo tutti Jabba, il viscido lumacone affamato di principesse con bikini dorati capo di una delle organizzazioni illegali più capillari della galassia), stavolta come alleato della resistenza. A guidarla ci sarebbe proprio il figlio del lumacone, Rotta (visto nella serie a cartoni Clone Wars), che verrebbe contattato dal trio Rose, Finn & Poe. Sempre più insinuanti sono le voci del ritorno di Snoke, una delle due dipartite da imputare a Colin Trevorrow (l’altra è quella di Luke) e che forse sono state alla base delle divergenze creative che lo hanno indotto a lasciare la Lucas Film. Si fantastica di una scena in cui Snoke dialoga con una figura vestita di nero che impugna una spada laser (Kylo Ren? Darth Vader? Darth Sidious?).

Del cast fa parte anche Keri Russell nel ruolo di una trafficante di nome Zorri Bliss, l’attrice, insieme a Dominic Monaghan e Greg Grunberg (anche loro nel cast di Episodio IX), fa parte della “posse” che solitamente viene reclutata da J.J.Abrams, il suo personaggio dovrebbe interagire con Lando Carlissian, che a quanto dichiarato da J.J. dovrebbe avere uno screen time minimale come quello dell’ammiraglio Ackbar ne Il Risveglio della Forza, anche se ci verrà presentata (pare) una sua figlia segreta interpretata da Naomi Ackie.

Ma torniamo alla questione più scottante: quella dei genitori di Rey.

Nessuno, diciamolo, crede fino in fondo alla rivelazione-non-rivelazione in Star Wars: Gli ultimi Jedi dove Rey sa di essere “figlia di gente comune”. Gli arrovellamenti della rete hanno perfino immaginato per lei la nascita come frutto dell’amore tra un giovane Han Solo e Qi’ra (il personaggio di Emilia Clarke nello spin off di Solo) e poiché Qi’ra ha legami con il Lato Oscuro (ricordate la scena finale di Solo?), già si immagina la contrapposizione di due fratellastri, uno figlio di madre della Forza (Leia), però votatosi al Lato Oscuro, contro la figlia del Lato Oscuro votata alla Forza (lo sappiamo, avete un certo mal di testa ora).

Ma allora chi sono questi Skywalker?

Qualcuno si chiede se Skywalker sia più di un nome, se non indichi invece un ordine di persone che portino finalmente l’equilibrio comprendendo come bilanciare i due lati della Forza stessa e dunque il titolo potrebbe indicare la nascita di un nuovo ordine di cavalieri, né Jedi né Sith ma Skywalker.

Star Wars: Gli ultimi Jedi potrebbe aver offerto già questa possibilità, visto che ha introdotto il discorso di una nuova generazione di “potenti”, e poi considerando i titoli dei tre episodi finali di ciascuna trilogia avremmo i Sith legati alla Vendetta, gli Jedi al Ritorno e gli Skywalker all’Ascesa.

Ma il terzo episodio è anche sempre quello di Palpatine, in entrambi le altre trilogie, e quindi di sicuro sappiamo che l’Imperatore è tornato.

L’abbiamo visto nel trailer, le macerie della Morte Nera appaiono e risuona l’inconfondibile risata di Darth Sidious. Ma come ha fatto a non morire? Si tratta di viaggi nel tempo attraverso il portale nascosto nel tempio Jedi di Lothal (vedi serie Star Wars Rebels) oppure, come insinuava ad Anakin nella trilogia prequel, ha sempre dominato le tecniche di Darth Plagueis? O torna alla ribalta l’ipotesi dei cloni/ricettacolo fino a giungere ad un ospite non clone quale potrebbe essere Kylo Ren o Rey

Comunque sia, gli Skywalker finiscono la loro corsa. È ormai chiaro che la loro linea di sangue si ferma qui, concludendo il percorso iniziato nel primo film del 1977. Con la scomparsa di Luke l’unico discendente è Kylo Ren il cui fato, probabilmente, non sembra tra i migliori.

Appaiono, tra le tante possibili, due conclusioni per il nono episodio- Kylo potrebbe essere il nemico da battere per Rey o quello che si sacrifica per aiutare la resistenza, in entrambe le situazioni si prevede una brutta fine per lui e quindi anche della linea di sangue, che ci piaccia o no. Ma sarà davvero così?

L’episodio precedente ci ha lasciato con una resistenza ormai ridotta all’osso, decimata dal Primo Ordine e piena di dubbi su come e se continuare la lotta.

Con la morte di Snoke, poi, Kylo Ren si trova non solo ad essere l’alfiere del Primo Ordine ma anche il signore del lato oscuro, ruolo con il quale dovrà fare i conti in questo nuovo episodio.

Si autonominerà Supremo Signore del Lato Oscuro? O qualcuno lo farà per lui? Oppure ci saranno nuovi o vecchi leader a contrastarne l’ascesa? Palpatine, ad esempio o la stessa Rey, che in una immagine dei teaser è apparsa in versione Lato Oscuro (un sogno, una proiezione o un colpo di scena?)

I vertici della resistenza sono stati annientati, il vice ammiraglio Holdo e l’ammiraglio Ackbar sono morti durante il precedente episodio, l’unico sopravvissuto è Leia, però sappiamo tutti che Carrie Fisher è realmente deceduta e, quindi, i piani su di lei sono stati riveduti e corretti.

Forse Poe Dameron assumerà un ruolo diverso rispetto a quello guascone e ribelle dei primi due episodi oppure rimarrà la testa calda del gruppo?

Di domande ce ne sono tante e, anche se ci aspettiamo soddisfacenti risposte, la dichiarazione di Naomi Ackie (la new entry che interpreta una guerrigliera, forse figlia di Lando Calrissian) ai giornalisti non è tra le più confortanti, secondo lei, infatti: “Il finale della saga dividerà gli appassionati e soprattutto, non risponderà a tutte le domande anche se chiuderà l’intera storia.”