Star Trek news da Luigi Rosa

Consulente informatico con l'amore per la fantascienza e la tecnologia codificati nel DNA, si considera molto fortunato ad entrare, una volta tanto, nel mondo della fantascienza scritta non solo come end user.

Tricorder

Da anni uno dei fan più attivi e simpatici nel mondo trek italiano, e autore e curatore della famosa guida onnicomprensiva Hypertrek, Luigi Rosa è la persona ideale per informati sul mondo della serie televisiva più famosa di tutti i tempi.

Negli Stati Uniti Voyager sembra essere ripartita con una marcia in più: il primo episodio dell'ultima stagione, Unimatrix Zero Part II, ha registrato un incremento del 15% rispetto alla prima parte trasmessa alla fine della scorsa stagione televisiva e anche il secondo episodio, Imperfection, mantiene il trend. E' ancora presto per analizzare i motivi di questa impennata, sempre ammesso che si tratti di un'impennata destinata a durare, oppure solamente l'effetto di un'estate piena di anticipazioni, gossip, screzi, false rivelazioni e quant'altro. Se il pubblico è stato davanti allo schermo perché gli episodi erano veramente belli, va detto che il team creativo della serie ha sfruttato un filone già consolidato; i due episodi si basano, infatti, sui Borg, il cui dominio sarà certamente vasto, ma dovrebbe avere una fine, se non vogliamo che Voyager e Borg arrivino assieme ai confini federali quando la nave tornerà a casa. Dalle anticipazioni disponibili sui prossimi episodi sembra che i Borg vengano messi definitivamente da parte (eccetto Seven of Nine, ovviamente!) e che le storie siano più originali; resta solamente da vedere se e come vedremo la Voyager che tornerà nello spazio federale.

Tornando a casa nostra, ricordo che dal 9 al 12 novembre a Bellaria si svolgerà la convention italiana di Star Trek organizzata dalla Spazio e dallo STIC. Per la seconda volta è successo che un attore ospite ha rinunciato (nei modi e nei tempi previsti dal contratto) a venire in Italia; questa volta a dare buca è stata Alice Krige, la Regina Borg, che è stata prontamente sostituita dall'organizzazione con Robin Curtis, che ha interpretato Saavik nel terzo e quarto film e Tallera in Gambit (L'arma perduta). Ritengo che, tra gli attori disponibili, quella di Robin Curtis sia stata una scelta molto oculata, per ricordare anche le produzioni precedenti di Star Trek. Spero di vedere qualche lettore di Delos a Bellaria, mi troverete spesso alla reception della convention, probabilmente davanti ad un computer.

Mentre la RAI sta trasmettendo Voyager con la consueta mancanza di affidabilità e puntualità nella programmazione, l'emittente Canal Jimmy (che sarà presente alla convention) ha annunciato che inizierà a trasmettere regolarmente i nuovi episodi di Deep Space Nine a partire dal 31 ottobre; si ripartirà da The Way of the Warrior, un episodio doppio la cui storia getta le basi di molti avvenimenti futuri e che segna, secondo me, l'inizio della parte più avvincente e ben fatta di tutta la serie: gli episodi che seguiranno saranno un crescendo che culminerà nell'arco di 10 episodi alla fine della settima stagione. Merita, quindi, di essere seguita la programmazione di Canal Jimmy, anche se alcuni potrebbero essere bloccati dal formato di trasmissione: contrariamente al costume italiano, gli episodi saranno in originale con i sottotitoli in italiano. Prima di urlare allo scempio e all'eresia, vi consiglio di guardare qualcuno dei nuovi episodi, magari registratelo e rivedetelo con calma: scoprirete quanto sono bravi gli attori e quanta intonazione va persa nel doppiaggio televisivo che, alcune volte, sembra la lettura del bollettino del mare, paragonato alla recitazione originale. Mi aspetto dei feedback da parte dei lettori di Delos su questo punto, ma non appena dopo The Way of the Warrior, magari chi c'è può discuterne alla convention di Bellaria!

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