a cura di Roberto Genovesi

Scrittore, sceneggiatore di fumetti, designer di videogiochi e giochi di ruolo e giornalista si dice che riesca anche a trovare il tempo, qualche volta ma non tutti i giorni, per dormire e mangiare. Ma forse sono solo leggende.

Interazioni

Tra le forme della narrativa insieme a libri, cinema, televisione e fumetti oggi c'è anche il videogioco. Un canale espressivo che sta raggiungendo una notevole complessità e maturità e che non di rado scambia bidirezionalmente ispirazione con il cinema. Roberto Genovesi, scrittore, sceneggiatore e direttore di alcune delle più vendute riviste di settore in Italia, tiene d'occhio per noi questo mondo magico e interattivo, nei suoi rapporti col nostro genere preferito.

Ne sono passati di anni dall'arrivo di Doom. Un capolavoro di ritmo, azione, avventura, atmosfere e tensione che è passato alla storia dei videogiochi grazie anche ad un motore assolutamente innovativo e "leggero" dal punto di vista dell'architettura informatica. Molti videogiochi complessi hanno bisogno oggi di due o più cd. Doom e tutti i suoi cloni riescono a stare tranquillamente su un solo cd con un invidiabile minor peso suo costi di realizzazione e produzione. E' anche il caso di Deus Ex, nuovo titolo della Eidos realizzato dal team di Ion Storm. Il progetto è identico a quello di Doom (visione in prima persona e grafica 3D) ma le varianti sono molte ed interessanti. Prima di tutto ci troviamo di fronte ad uno scenario fantascientifico che raccoglie spunti da Matrix, Blade Runner e tutta la narrativa Cyberpunk. Massiccio anche se lineare è l'uso delle stazioni informatiche con la possibilità di accedere agli account di posta elettronica di amici e nemici per spiarne le mosse.

Siamo nel terzo millennio. La cività è prossima al collasso, l'economia mondiale è nel caos mentre il pianeta è tormentato da virus letali. Il terrorismo dilaga e nasce dalle nebbie del tempo la leggenda di una cospirazione che vuole dominare il mondo. Il protagonista è all'inizio un agente antiterrorismo che deve alternare furtività, strategia e azione per portare a termine missioni abbastanza complesse ma non impossibili. E' molti interessante il duello con i sistemi di sicurezza che a volte vanno disattivati, a volte distrutti: l'importante è che non scatti l'allarme!

L'avventura, suddivisa in scenari, si sposta da New York a Parigi fino ad Hong Kong. Il protagonista-giocatore ha a disposizione armi, strumenti informatici, fotografie, file audio e quant'altro. Previsto anche lo sviluppo di potenziamenti tramite nanotecnologie e bioinnesti.

Eidos

www.eidosinteractive.com Deus Ex è stato realizzato nella sua versione in italiano dalla Leader mentre esiste in commercio una bellissima edizione solo in inglese per Mac. Graficamente è uno spettacolo ma non è consigliata per chi non ha padronanza con la lingua inglese perché durante il gioco capire tutto al cento per cento serve davvero. Non saprei dire se ci troviamo di fronte allo stato dell'arte dei giochi ispirati al motore Doom. Certamente Deus Ex è diecimila volte meglio del complicatissimo ed inverosimile Daikatana.

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