- Non è un liquido ma un gas, che fa loro da pelle. E' il cazzo di brevetto della Bios.

- Sembra un liquido.

- E' un gas incolore. L'effetto rosato è dato dalla rifrazione sulle particelle del gas dei muscoli del sangue e...

- E' mostruoso - disse Silvia.

- Sì - disse Carletto premendo il pulsante di risalita.

Quando uscirono dall'ascensore le due guardie se la stavano ridendo.

- E' tutto pronto per il trapianto, solo che l'infermiere gli porta il vasetto sbagliato, quello con dentro il clitoride invece che l'ugola... - diceva una delle guardie.

- No! - diceva l'altra.

- Eh sì cazzo! Alla donna trapiantano il clitoride in gola!

- Ma va là!

- E questa, ha ha ha, ha un orgasmo ogni volta che si beve un bicchier d'acqua!

- Ma va là! Ha ha ha. Il clitoride al posto dell'ugola! Ha ha ha.

Le due guardie se la ridevano con le loro brutte facce.

Carletto e Silvia passarono veloci senza fermarsi. Silvia si teneva una mano premuta sullo stomaco.

- Ehi! La sapete l'ultima sui trapianti?

Carletto non si voltò. Silvia era concentrata a non vomitare.

Finalmente fuori sull'erba verde. Era ancora un pomeriggio di fine settembre, da non credersi.

- Sono pezzi di ricambio, pezzi di ricambio tenuti insieme da... - disse Silvia.

- Sì.

- Io non avrei mai potuto immaginare... una cosa... oh dio.

- C'è un'altra cosa, un cunicolo che non hai visto...

- ...?

- Si chiama Della Roséta...

- Non credo che...

- Sono piccoli, alti mezzo metro, ottanta centimetri...

- Nooo, no. Non lo dire non lo dire ti prego...

- Io non so cosa faremo di loro, cosa faremo di tutti loro, sono più di seicento e poi quelli piccoli....

- Non riuscirò mai più a dormire - disse Silvia. - Mai più in vita mia.

III

Il dottor Hellingen non riconosce più il suo appartamento all'ultimo piano della Bios Corporation. Le guardie che l'hanno accompagnato se ne sono andate dopo aver dato un'occhiata in giro.

Quei figli di troia hanno portato via tutto.

L'appartamento è desolato, mancano i mobili, le tende e i lampadari. Ogni stanza è uguale alle altre e nemmeno i pavimenti di larice sembrano gli stessi. Dove c'erano i mobili ci sono aloni quadrati più chiari e sulle pareti muffa

è già ora d'imbiancare, l'ultima volta è stato...

nella grande stanza da bagno è rimasto solo uno specchio.

Il dottor Hellingen si spoglia lentamente,

mi hanno già condannato e domani...

La luce forte della stanza mostra il suo petto bianco e le mani secche. Il dottor Hellingen sembra un vecchio albero da frutto dove la linfa ha smesso di scorrere. Si guarda e si passa le mani sul petto. Le cicatrici si vedono appena, ma si sentono bene al tatto perchè la pelle è più spessa. La cicatrice più grossa è in mezzo al petto

cuore e polmoni nel 37

poi scende lungo i fianchi

fegato e pancreas 51 e 52.

Il dottor Hellingen si volta e si guarda il dorso. Sembra un culturista rinsecchito che assume pose da concorso

Reni nel 54.

Poi si toglie i pantaloni e le mutande e rimane nudo

come sua madre l'ha fatto

di quello che ha fatto mia madre non rimane un gran che!

Il vecchio piega le ginocchia

femori, rotula sinistra, anca destra 49, 50, 53

il pene è più scuro del resto del corpo

vena cava, testicoli e prostata...

Il dottor Piero Hellingen geme. Ha il volto bagnato come se tutta l'umidità della foresta scendesse dai suoi occhi

questi figli di troia mi vogliono far fuori

e pensa che sia un peccato mortale. Uccidere il suo corpo. Un peccato inutile e cattivo perché il suo corpo è tutto ciò che ha.