Il mito di Roswell

Il maggiore Jesse Marcel (quello vero) mostra ai giornalisti i resti del pallone aerostatico scambiato per un disco volante.
Il maggiore Jesse Marcel (quello vero) mostra ai giornalisti i resti del pallone aerostatico scambiato per un disco volante.
La storia di Roswell ormai è un mito della nostra epoca, una storia che tutti conosciamo più o meno bene, magari con qualche variante: gli avvenimenti ufficiali infatti sono quelli, ma quella davvero interessante è la parte che non è mai stata rivelata, sulla quale ovviamente le versioni divergono a seconda di chi le racconta.

Nel luglio del 1947 un agricoltore di Roswell, nel Nuovo Messico, chiama lo sceriffo annunciando che un disco volante è precipitato nel suo ranch. Lo sceriffo passa l'informazione alla base dell'aeronautica di Roswell e il maggiore Jesse Marcel dell'intelligence militare prende il controllo delle indagini.

Il segreto dura poco, e l'8 luglio il quotidiano Roswell Daily Record riporta in prima pagina la notizia della cattura, da parte della US Air Force, dei resti di un veicolo alieno. Già il giorno dopo però lo stesso giornale pubblica la smentita dell'aeronautica, che rivela che i resti trovati appartenevano a un pallone aerostatico per uso meteorologico.

Fin qui la storia ufficiale, che è stata ripresa dalla televisione e dal cinema un numero incredibile di volte. La ritroviamo naturalmente anche in X-Files, in Dark Skies, in Seven Days (è dall'astronave caduta a Roswell che è stata ricavata la tecnologia per il viaggio nel tempo), in film come Independence Day, Men in Black, persino in episodi di Star Trek come Little Green Men (Deep Space Nine, quarta stagione) dove si scopre che l'UFO caduto a Roswell altro non era che la navetta di Quark tornata indietro nel tempo a causa dei soliti problemi tecnici.

La storia dell'incidente di Roswell è narrata nella miniserie (o film per la TV) di 90 minuti Roswell, del 1994, diretta da Jeremy Paul Kagan con Kyle MacLachlan nella parte del maggiore Marcel.

Roswell è anche il titolo di una serie di successo di alcuni anni fa, due stagioni fra il 1999 e il 2001. Creata da Jason Katims con la collaborazione di Jonathan Frakes (Riker in Star Trek: The Next Generation) è una serie dedicata a un pubblico adolescente e racconta le avventure di un gruppo di alieni "liceali", sopravvissuti appunto all'incidente di Roswell e ormai integrati fra la popolazione della cittadina, cercando di mantenere il segreto sulla loro origine.

Fra gli sceneggiatori che contribuirono alla serie c'è anche Ronald D. Moore, uno degli artefici di Deep Space Nine e oggi fra gli autori di The Dead Zone. Fra gli interpreti alcuni attori provenienti serie come Dawson's Creek o Beverly Hills 90210: Max Evans e Liz Parker. Nonostante un nutrito seguito di fan piuttosto agguerriti, che imposero la produzione della seconda stagione con un'originalissima campagna che vide arrivare alla Warner migliaia di bottigliette di tabasco, la serie non ebbe buoni ascolti e fu chiusa dopo la seconda stagione.

Grandissimo successo invece per Taken, miniserie creata da Steven Spielberg per dire la parola definitiva su Roswell e sui rapimenti alieni. Un prodotto di alta qualità cinematografica anche se, secondo noi, ben poco avvincente. Seguendo le vicende personali di un gruppo di personaggi, Spielberg racconta la storia di Roswell e di alcuni rapimenti senza aggiungere elementi nuovi di particolare interesse. La serie, trasmessa negli Stati Uniti da Sci Fi Channel, ha vinto l'Emmy 2003 come miglior miniserie.

Con Taken, uno dei maggiori successi televisivi di fantascienza degli ultimi anni, concludiamo il nostro rapido giro negli incontri ravvicinati televisivi. Il bilancio è senza dubbio positivo: l'argomento UFO è stato trattato dalle serie di fantascienza quasi sempre in modo originale, senza mai soffermarsi banalmente banale sugli argomenti puramente ufologici, ma piuttosto sviluppando trame che rientrano a tutti gli effetti nel genere fantascienza, o entrando nel terreno minato per quanto di moda del complotto governativo.

Ormai i fatti di Roswell sono stati rappresentati così spesso da essere diventati una solida base narrativa per nuove storie, quindi è abbastanza facile prevedere che ben presto nuove serie si aggiungeranno a quelle segnalate in questa breve rassegna.