Purtroppo i continui tagli alle spese che hanno colpito la ricerca spaziale non hanno permesso l'avverarsi di questo sogno.

Cosa troveremo nello spazio? Abbiamo già parlato di ospedali, di stazioni di studio...che ne dite di un albergo?. Ogni chilo che il razzo Saturno metteva in orbita costava qualcosa come mezzo milione di lire. Se gli studi e i progetti continuassero si potrebbe arrivare a cinquantamila lire o anche a cinquemila, quando sarà possibile mettere in orbita qualsiasi cosa...Ecco quindi un albergo, un grande complesso che ruoterà in orbita attorno alla Terra, girando attorno al suo asse per creare una gravità artificiale che sarà più intensa alla periferia e diminuirà man mano che ci si avvicinerà al centro. Lungo il tragitto, quindi, potranno essere collocate delle sfere entro le quali verranno simulate le condizioni che si potrebbero trovare nei pianeti interni e al centro si potranno divertire tutti coloro che vogliono svolazzare a gravità zero. la gente vivrà in blocchi cilindrici dell'altezza di un palazzo di dieci piani e l'albergo produrrà mediante una propria coltivazione e allevamento gli alimenti necessari.

Non è fantascienza, il progetto fu approvato nel 1968 e poi lasciato da parte per ragioni economiche...ma se volete sapere quanto vi sarebbero costati venti giorni nello spazio, viaggio compreso, sappiate che la cifra si aggirerebbe sui due milioni di lire...Sulla Terra si possono trovare condizioni peggiori.

Ora resta un ultima cosa da chiederci. è mai possibile che delle cose così importanti come, per esempio, la salute dell'uomo, vengano in definitiva considerati solo un'appendice, un sottoprodotto della ricerca spaziale?

La NASA, l'Ente Spaziale Americano, ha sostenuto, nel periodo tra gli anni sessanta e settanta, cioè nel massimo fulgore della ricerca spaziale, delle spese ingentissime. Queste somme non vennero trasferite alla ricerca scientifica perchè, all'epoca, i contribuenti pagarono un costo elevatissimo in quanto vi era una competizione per lo spazio e la cosa veniva considerata, per varie ragioni, molto importante. Senza lo stimolo dello spazio queste somme sarebbero state destinate ad altri studi e frazionate in tanti piccoli canali. In definitiva la ricerca scientifica e la medicina hanno ricevuto ben poco dei trentamila miliardi spesi. Fino a che non vi saranno nuovi stimoli queste spese saranno sempre considerate dalle menti ottuse e poco lungimiranti come una spesa inutile.

Ma perchè proprio lo spazio?

Le avanguardie ci saranno sempre e come avanguardie intendiamo i Cesare, gli Alessandro Magno, i Magellano, i Colombo, coloro i quali hanno aperto la strada verso nuove frontiere senza badare alla critiche della gente scettica e ignorante.

Le avanguardie ci saranno sempre e, come le scoperte di nuove terre hanno portato benessere alle nazioni, così la conquista spaziale potrebbe avere immense risonanze in tutti i campi. ma senza il desiderio, la volontà e la curiosità saremmo ancora all'età della pietra e ciò che ci fa comodo avere oggi neppure sapremmo che esiste.

L'uomo deve solo capirlo ma, forse, è pretendere troppo...