È nelle librerie il romanzo Assalto al pianeta verde (Star Wars: Clone Wars Gambit: Stealth, 2010) della scrittrice australiana Karen Miller, pubblicato dalla Piemme nella collana Piemme Freeway. Il romanzo fa parte della serie Star Wars e si rifà al nuovo film di animazione 3D The Clone Wars e la relativa nuova serie televisiva.

Gli avvenimenti narrati si svolgono negli anni che precedono quanto narrato in Episodio III° - La vendetta dei Sith e contengono solo materiali originali, direttamente ispirati dalla geniale inventiva di George Lucas, il creatore di Star Wars. Di questa autrice, e sempre in questa collana, è stato pubblicato lo scorso anno il romanzo La trappola dei Sith che appartiene a sua volta all’universo The Clone Wars. La collana Freeway con romanzi del genere fantasy, fantascienza, horror e anche di narrativa sentimentale si rivolge a lettori young adult, ma può interessare anche un pubblico adulto. Assalto al pianeta verde è la prima parte di un'avventura in due atti. Il secondo volume è intitolato Siege e sta per uscire nelle librerie Usa.

L’autrice. Karen Miller  è nata a Vancouver in Canada, ma è cresciuta a Sidney, in Australia, in quanto la famiglia si trasferì quando aveva due anni. Ha sempre desiderato essere una scrittrice, ma prima di diventarlo ha fatto tanti altri lavori. Dopo essersi laureata alla Sydney University of Technology ha passato tre anni in Inghilterra per poi tornare in Australia. Si è innamorata dell’universo e dei personaggi di Star Wars quando ha visto il film per la prima volta al cinema nel 1977. Nel 2005 inizia la sua carriera di scrittrice con il romanzo The Innocent Mage, primo volume della serie Kingmaker, Kingbreaker. Finora ha scritto sei fantasy di successo e due romanzi della saga Stargate. Con lo pseudonimo di K. E. Mills ha dato vita alla serie Rogue Agent, pubblicando due romanzi (The Accidental Sorcerer e il recentissimo Witches Incorporated). Per la serie Star Wars: The Clone Wars ha scritto tre romanzi.

Un brano dal testo. "Maledizione!" imprecò Anakin sfrecciando sotto un droide caccia distrutto. "Attento, Ore sette! Bada a dove spari!" Non importava che Flashpoint non potesse udirlo. Gridare era utile, perciò gridava. I caccia avvoltoio modificati di Grievous brulicavano come vespe inferocite. A occhio e croce, la superiorità del nemico nei loro confronti era dell'ordine di due a uno.

"Ma abbiamo affrontato pronostici peggiori. Possiamo farcela. Possiamo sbrigare questo lavoro in quattro minuti."

Un caccia repubblicano sfrecciò lungo la sua linea di mira, all'inseguimento di un paio di caccia nemici. "Attento, Arrow nove, nei hai due in..." Gli avvoltoi spararono, con letale precisione, e il caccia di Arrow nove esplose in una palla di fuoco e fumo. Nella Forza, Anakin sentì la furia di Stinger, il suo breve, intenso dolore. La sua morte. "No. No." L'agonia del clone soldato echeggiò in lui accecandolo. E poi non ci fu il tempo di sentire più niente, perché tre droidi caccia piombarono su di lui.

La quarta di copertina. Mentre il Senato della Repubblica si prepara a conferire ulteriori poteri al Cancelliere Supremo, un rapporto apparentemente insignificante finisce sulla scrivania di Bail Organa: i Separatisti hanno da poco invaso il pianeta di Lanteeb, fino a quel momento ritenuto di scarsa importanza strategica. Che cosa c’è sotto? Anakin e Obi-Wan decidono di andare a controllare di persona e scoprono che il nemico sta lavorando a una micidiale arma segreta...

Karen Miller, Assalto al pianeta verde. The Clone Wars ((Star Wars: Clone Wars Gambit: Stealth, 2010)

Traduzione Gian Paolo Gasperi,  Edizioni Piemme, collana Piemme Freeway, pagg. 452, euro 19,00