Solo questo li distingue.

Passa le mani sulla fronte solcata da rughe profonde, sui segni lasciati dal bastone sopra la testa rasata, sui vasi sanguigni ingrossati delle braccia, infine sul dorso delle mani ricoperte dalle cicatrici violacee delle ustioni.

Tutto questo lo distingue dall'altro se stesso.

Lui, Leopold, ha una storia incisa sul corpo; Kurtz è solo un congegno raffinatissimo costruito in laboratorio.

A quale scopo?

Sa di essere la cavia ideale per quell'esperimento; la sua intelligenza è sempre stata eccezionale, al di sopra della norma e completa, sviluppata in settori diversi: logico, creativo, linguistico.

L'esperimento gli è stato spiegato, ma sospetta che alcune informazioni non siano state esplicitate.

Non ha scelta.

La sua vita è finita con la Guerra di Annientamento; le sue emozioni, i suoi affetti più intimi, la sua intensa vita intellettuale ed artistica si sono rarefatti e disciolti nel freddo inverno del dopo-guerra.

E' un sopravvissuto, una cavia in vendita ai suoi ex-avversari, in cambio di cibo, di una casa, di una parvenza di vita normale.

II PROTOCOLLO DI SPERIMENTAZIONE - Progetto Espansioni di Attività Cognitive umane attraverso Rielaborazione neuronale di Computer Organico -

OBIETTIVO DELL'ESPERIMENTO: sviluppare all'estremo le possibilità intellettuali di un essere umano attraverso un elaboratore biologico (Connie 1).

Il microprocessore di Connie 1 è costituito da una serie graduata di 814 provette, ogni provetta contiene 10.035 filamenti di RNA, molecola che traduce le istruzioni del DNA e permette la sintesi proteica.

Il soggetto dell'Esperimento (Leopold Kasinskij) possiede straordinarie capacità cognitive nel settore logico-razionale, creativo-artistico.

L'attività cerebrale del soggetto viene rielaborata da Connie1 e veicolata in impulsi elettrici nelle Espansioni 1 (Logica) e 2 (Creativa).

L'Espansione è una perfetta copia artificiale del soggetto: un'intelaiatura rigida similorganica ricoperta da migliaia di microchip riceve gli impulsi e attiva funzioni mentali semplici e complesse che la pongono in interazione con Leopold Kasinskij.

PROCEDERE.

La prima di 1500 partite.

Leo osserva Kurtz.

Kurtz osserva Leo.

Mani in tensione sull'orlo della scacchiera.

Il segnalatore di tempo inizia a ticchettare: il tempo della battaglia, tempo per vincere, tempo per perdere.

Gli scacchi: un gioco antico che simula la guerra, che traduce in mosse eleganti il perenne istinto di predominio tra gli uomini.

In breve tempo si ripresentano alla mente di Leopold i termini del gioco: alfiere in fianchetto, inchiodatura, tattica, arrocco, zitnot...

Kurtz svolge le mosse in modo rapido, come se nel suo cervello si sviluppasse istantaneamente uno schema prestabilito, però con alcuni fondamentali dettagli creativi.

Leo scava nella memoria alla ricerca di un ricordo strategico scacchistico, un tenue filamento del passato: la PARTITA NIMZOWITSCH, "eccentrismo fino al paradosso".

Connie1 ha sviluppato in modo ulteriore l'originalità di Nimzowitsch.

Kasinskij sente scorrere dentro di sè l'eccitazione competitiva di alto livello, reagisce.

Fine della prima partita.

Kurtz, il perdente, si alza e gli stringe la mano.

L'uomo sente le vibrazioni elettriche della cute liscia di E.1.

Poi Kurtz gli volta le spalle e si immobilizzza di fronte all'ampia vetrata aperta sul mare.

Le onde giungono sulla sabbia rischiarata dalla luna... un movimento ritmico come gli impulsi informativi che Connie1 veicola nella mente artificiale della sua espansione Logica: tracce lontanissime dell'attività mentale di un essere umano, rielaborate da un potente computer organico per creare un essere artificiale superiore.

Si avvia verso il Laboratorio Artistico.

Da quando è stata costruita l'Espansione Creativa (E.2) sente il bisogno crescente di stare in sua compagnia.