Lucas e la clonazione

Sono Boba Fonts di Guerre Stellari.net.

Vi scrivo per raccomandarvi una cosa che ci sta molto a cuore.

La clonazione sta diventando realtà.

Con l'Episodio II Star Wars e il suo creatore incapperanno in uno spiacevole, odiosissimo inconveniente: Lucas verrà liquidato con sufficienza dai mezzi di stampa con l'accusa di seguire la moda dei cloni. Ovviamente quasi nessuno saprà ricordare (doverosamente) che questa storia dei cloni Lucas l'aveva ideata già vent'anni fa, visto che se ne parlava già in A New Hope.

Da questo punto di vista è stato proprio sfortunato.

Allora fu un pioniere. Oggi, nel pressapochismo di chi scrive sui giornali o parla nei TG, diverrà uno che insegue le mode, cosa che davvero non è mai stato.

In Italia il problema sarà aggravato dal fatto che nel (peraltro magnifico) doppiaggio nostrano di A New Hope si parla di "Guerre dei Quoti", mentre nella novelization di "Guerre di Clone" (che tempi gli Anni '70!).

In Italia, dinanzi ai nostri distratti "tuttologi" frettolosi, Lucas è quindi doppiamente sfortunato perché non ci sono né prove scritte né prove audio che lui vent'anni fa abbia parlato dei cloni.

Sarebbe bello che su Fantascienza.com e sul Corriere della fantascienza venisse sottolineato questo aspetto e si spezzasse una lancia a favore di qualcuno che, da anticipatore, rischia di passare come tutto l'opposto: un opportunista che, in mancanza di altre idee, e per sfruttare l'effetto traino dell'allarmante cronaca, si butta sulla moda dei cloni. E' ingiusto e sta già accadendo.

Davide Canavero