Internet sta anche cambiando il modo di concepire l'editoria: non solo i testi classici vengono venduti attraverso il canale telematico, ma sempre più giovani scrittori vengono pubblicati o si "autopubblicano" in rete, e anche alcuni tra i più affermati (un esempio per tutti, Stephen King) tentano esperimenti di vendita di prodotti nati espressamente per internet. Tralasciando apocalittiche previsioni sulla morte del libro, in che modo l'editoria classica si sta adeguando a questa nuova rivoluzione culturale? In particolare, non si sta forse andando - anche ideologicamente - verso la scomparsa del copyright?

Noooo... Il copyright è la spina dorsale di un sistema cui presto anche Internet si piegherà. Forse, in futuro, chiunque comprerà un abbonamento a Internet, o un semplice computer, dovrà pagare un simbolico balzello per i futuri diritti d'autore, anche quelli cui si suppone attingerà.

L'ultima domanda riguarda la tua rivista: pensi che quanto successo l'11 settembre avrà ripercussioni sulle scelte che farai d'ora in poi per Urania?

No, non credo che ne avrà: almeno, adesso non posso prevedere se ne avrà. Non so immaginare se ci sarà una produzione che indirettamente o direttamente riecheggerà questi fatti. Per quanto riguarda le mie scelte personali, quello che posso dire è che non eserciterò nessun tipo di censura come adesso stanno facendo, anche per ragioni di gusto e di tatto, le grandi catene mediatiche che tengono nel cassetto dei film per evitare di ferire le sensibilità. Noi non siamo a quei livelli, i nostri lettori sono molto meno degli spettatori di un film o di uno spettacolo televisivo, quindi non abbiamo preoccupazioni di questo genere. Sicuramente il fatto è di una tale drammaticità catastrofica che non farei mai nulla che potesse eccitare gli animi su questo, ma neppure trattenermi indebitamente. Io credo che tutto questo una ripercussione sull'immaginario lo avrà: non so dirti ora quale, io stesso sono in attesa di quello che mi capiterà di leggere, ma i lettori possono stare tranquilli che nulla verrà omesso o ritardato o congelato per ragioni inerenti a quest'evento.