- 1. Le Avventure di Superman (1960)
- 2. Batman (1966)
- 3. Flash (1990)
- 4. Lois & Clark: le nuove avventure di Superman (Lois & Clark: The New Adventures of Superman, 1994)
- 5. Wonder Woman (Id., USA, 1976), registi vari. Con Carter, Lyle Waggoner, Richard Eastham.
1. Le Avventure di Superman (1960)
Unico sopravvissuto del pianeta Krypton, un alieno (George Reeves) ha scelto di vivere una doppia vita: quella del reporter Clark Kent, occhialuto e dall’aria dimessa, e quella del titanico Superman, difensore della città di Metropolis con l’ausilio dei suoi incredibili poteri (volo, vista a raggi X, pelle più dura dell’acciaio). Nel 1951 Robert Maxwell, già produttore dell’ultimo dei due serial, resuscitò l’Uomo d’Acciaio in un autentico film (Superman and The Mole Men) con un cast formato da George Reeves, nel ruolo di Superman, e Phillis Coates, in quello dell’eterna fidanzata Lois Lane. I medesimi interpreti verranno poi utilizzati da Maxwell per la serie TV che durerà con notevoli indici di gradimento dal ’53 al ’57. Lo show subì una battuta d’arresto per una varietà di fattori: l’uscita di scena di Maxwell (in disaccordo con la DC Comics, detentrice dei diritti) e il crollo psicologico di Reeves, prigioniero del proprio successo (e che culminò con un misterioso suicidio nel 1959).
2. Batman (1966)
Gotham, una sontuosa metropoli dove il crimine affonda i suoi luridi artigli. Contro le forze del caos si ergono gli invincibili “paladini della Legge”: Batman (Adam West), l’uomo pipistrello, e Robin (Burt Ward), il ragazzo meraviglia. Contro di loro una galleria di personaggi bizzarri quanto pericolosi: Joker, il malefico clown; Catwoman, spietata ladra di gioielli; il Pinguino, feroce psicopatico dal naso a becco; l’Enigmista, maniaco degli indovinelli e tantissimi altri. C’è davvero di che interrogarsi su quel che animò i dirigenti ABC quando, nel 1966, autorizzarono la messa in onda (due volte alla settimana) di una delle serie TV più “fuori di testa” nella storia della televisione. Lo stesso andrebbe detto di quei milioni di telespettatori che ne decretarono il successo per ben tre stagioni, dal ‘66 al ‘68, con grande gioia della 20th Century Fox (produttrice di oltre cinquecento tipi di vario merchandising: giocattoli, libri, magliette, dischi per un giro d’affari di oltre 100 milioni di dollari!).
3. Flash (1990)
Versione “live action” dell’omonimo fumetto creato da Gardner Fox e Harry Lampert nel 1940. Barry Allen (John Wesley Shipp) è uno scienziato che viene colpito da un fulmine durante i suoi esperimenti. L’incidente lo dota della facoltà di muoversi e correre alla velocità della luce. Un privilegio che lo trasformerà in un implacabile nemico delle forze del crimine. Serie prodotta dalla Warner Bros (e programmata sul network ABC) che tenta di emulare il burtoniano film Batman. Nel cast, la bella Amanda Pays già protagonista di Max Headroom e guest star di un episodio di X-Files.
4. Lois & Clark: le nuove avventure di Superman (Lois & Clark: The New Adventures of Superman, 1994)
Clark Kent (Dean Cain) e Lois Lane (Tery Hatcher) lavorano fianco a fianco per il “Daily Planet”, il più noto quotidiano di Metropolis diretto dall’energico Perry White. I loro rapporti, già complicati dalle reciproche differenze di carattere e stile di vita, si complicano ulteriormente quando i due si innamorano e lei scopre che il tranquillo Clark è in realtà l’incredibile Superman, protettore della città di Metropolis dalle sataniche mire del folle scienziato Lex Luthor e di tanti altri pericolosi criminali. Adattata per la TV dalla produttrice Deborah Joy Levine e programmata sul network ABC, questa serie è maggiormente incentrata sulle vicende sentimental-psicologiche dei protagonisti che non sull’intreccio fantastico/avventuroso.
5. Wonder Woman (Id., USA, 1976), registi vari. Con Carter, Lyle Waggoner, Richard Eastham.
Wonder Woman (Linda Carter), discendente di un’antica stirpe di Amazzoni immortali dell’isola Paradise, vive tra gli uomini sotto le spoglie di Diana Prince, al servizio di una segretissima agenzia governativa americana il cui scopo è la lotta al crimine. E quando le forze del male incombono, eccola trasformarsi nella fiera combattente dal luccicante (e succinto) costume, dagli incredibili poteri e dal magico lazo. Tratta dai fumetti di Charles Moulton Marston e Harry G.Peters del 1942, questa è in realtà la terza trasposizione televisiva della supereroina della DC Comics. Nel 1974 fu prodotto infatti un pilot con protagonista Cathy Lee Crosby e Ricardo Montalban nel ruolo del villain, che risultò essere un clamoroso fiasco di ascolti, decretando la soppressione del progetto. Circa un anno dopo, scritturato un nuovo regista, cambiato il soggetto e rinnovato il cast (la scelta per la protagonista cadde sull’ex Miss Universo Linda Carter), fu mandata in onda una nuova serie, in cui l’alter ego di Wonder Woman, Diana Prince, lavorava presso una base navale americana durante la Seconda Guerra Mondiale e combatteva al fianco del soldato che amava. Neanche questa è però la versione che abbiamo visto in programmazione in Italia: da noi venne trasmessa la serie ancora successiva, con ulteriori modifiche allo script, ma con la riconferma della Carter nel ruolo di regina delle Amazzoni.
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