È un uccello? è un aereo? No, è il nuovo film del DC Universe, che tra condanne di "maledetto politicamente corretto" e curiosità del pubblico, esce vittorioso dal primo week-end nelle sale conquistandosi tre record soltanto con il primo giorno di proiezioni negli USA. Superman, che è arrivato ufficialmente nelle sale statunitensi venerdì 11 luglio, ha collezionato con le proiezioni in anteprima del giovedì più di venti milioni di dollari, diventando il film di James Gunn con il più alto incasso da anteprima (superando i diciassette milioni e mezzo di Guardiani della Galassia Vol.3), ma anche il film più visto in anteprima nel 2025 (battendo Lilo & Stitch) e surclassando i nove milioni guadagnati in anteprima nel 2013 da Zack Snyder con il suo Man of Steel (ma non riuscendo a superare gli oltre ventisette milioni in anteprima di Batman v Superman: Dawn of Justice). Dopo l'intero fine settimana di proiezioni, i numeri raggiunti posizionano Superman, con i suoi centoventidue milioni di dollari, al terzo posto nella classifica dei film che hanno incassato di più nel primo week-end di proiezione negli Stati Uniti nel 2025, dietro a due prodotti per ragazzi come A Minecraft Movie e Lilo & Stitch. Globalmente, invece, le nuove avventure di Clark Kent hanno raggiunto un incasso di duecentodiciassette milioni di dollari. Il film, scritto e diretto da James Gunn, non ha mancato di scatenare controversie da parte di persone che non hanno ancora accettato che il Superuomo possa essere, come tutti i personaggi di fantasia, un simbolo che incarna in diversi periodi storici, diverse virtù. In questo caso a scatenare le ire persino del POTUS sono state le affermazioni del regista del film sull'identità di migrante di Kal-El.
L'account ufficiale della Casa Bianca, ha infatti postato una versione della locandina del film con Donald Trump al posto del protagonista David Corenswet e la frase Truth, Justice, and the American Way
al posto della Human Way
del poster originale, mentre Dean Cain, che ha interpretato il supereroe nella serie degli anni '90 Lois & Clark – Le nuove avventure di Superman, ha affermato in un'intervista a TMZ di non essere d'accordo con le affermazioni di Gunn e di essere stanco di vedere personaggi come Superman spogliati della loro innocente essenza originale
. Queste critiche al personaggio, che non è stato certo reso alieno dalla fantomatica cultura woke ma da Jerry Siegel e Joe Shuster nel 1938, anno di arrivo dell'alieno Kal-El del pianeta Krypton sulle pagine del primo numero di Action Comics, sembrano però non colpire il supereroe lì dove fa più male, e cioè al botteghino, dove i numeri continuano ad andare su, su, e via.












1 commenti
Aggiungi un commento"Signor presidente, Superman vola al botteghino!!"
"Ah! Ma quanto ha incassato, e quanto era il budget?"
"261 milioni a fronte di 225! Tecnicamente è un flop, perché dovrebbbe arrivare almeno a 500 per andare in pareggio, e a 700 per essere considerato un successo, ma è un film a favore dei migranti, mentre lei è contrario!"
"Migranti? Qui negli USA siamo tutti migranti, io sono contro gli illegali, ma sono stato battuto da Obama e da Biden, che ne hanno rimpatriati milioni e milioni più di me!"
"Signor presidente, non si dice rimpatriare! si dice deportare! ma intanto Superman migrante vola al botteghino! beccati questo!!"
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