Con Jeeg robot d'acciaio il pilota stesso si trasforma nella testa del robot gigante, mentre il resto del corpo viene lanciato da una nave spaziale, chiamata Big Shooter. Con Goldrake, invece, nasce – soprattutto in Italia e Francia – il fenomeno dei Mecha, i robot giganti per l’appunto creati da Nagai. Un vero e proprio fenomeno che ha riempiti i solitari pomeriggi e i sogni di almeno due generazioni di bambini italiani. Goldrake, inoltre, ci fa intuire come Nagai concepisse tutti i suoi robot come appartenenti ad uno

stesso universo. Nella serie, infatti, appare anche Koji Kabuto (in Italia lo si è rinominato Alcor), pilota di Mazinga Z, alla guida di un disco volante.

Del 1976 sono altre due serie, meno famose delle precendenti, ma comunque degne di nota: Gakeen magnetico robot (Magne Robot Ga-Kin) e Gaiking (Daiku Maryu Gaiking). Ma Nagai a causa proprio di queste serie si separa dalla Toei Animation con cui aveva creato l’universo dei suoi robot giganti.

Intanto l’universo Mecha si espande grazie anche a vari film, in cui spesso i vari robot collabora e lottano insieme contro le forze del male. Tra i più gettonati, ricordiamo almeno Ufo Robot Goldrake contro il Grande Mazinga, Mazinga Z contro Devilman, Il Grande Mazinga contro Getter Robot e lo spettacolare team-up Ufo Robot Goldrake, Grande Mazinga e Getter Robot G contro il Dragosauro.

Arrivato ormai alla fama mondiale e soprattutto economica da tempo, Nagai si dedica sia alla creazione di qualche opera nuova, sia alla rivisitazione in chiave moderna di tutta la sua produzione a cartoni animati sui robot giganti, da Mazinga (God Mazinger, Z Mazinger, Mazinsaga) a Devilman (Neo Devilman, Devillady, Amon - The Darkside of Devilman, Amon - The Apocalypse of Devilman, Strange Days - The Apocalypse of Devilman) e di Jeeg robot d’acciao, fino a Getter Robot (Change!! Getter Robot, gli Ultimi Giorni del Mondo, Neo Getter Robot contro Shin Getter Robot, Getter Robot re: model).