Non si può parlare di George Lucas senza citare Guerre Stellari, così come non si può parlare di Jeffrey Jacob Abrams (meglio noto con le sole iniziali di J.J.) senza citare Lost. Il paragone con il regista americano, che alla fine degli anni settanta rivoluzionò la mecca del cinema americano, potrà far storcere il naso a qualcuno, ma non ci sembra del tutto fuori luogo. Abrams è, senza timore di smentite, il nuovo "Re di Hollywood", come negli anni ottanta lo era Lucas. Entrambi sono, in una parola, creativi. Entrambi sono degli executive producer, ma scrivono e immaginano i loro universi in prima persona.

Ma più di tutti, l’elemento che accomuna Lucas e Abrams è la loro indole fanciullesca: i due, in fondo, hanno scelto di restare bambini, creando e realizzando i loro personali giocattoli, per poi dividerli con il pubblico cine-televisivo.

Certo, il quarantenne ideatore di serial come Alias non ha creato un impero a sua immagine e somiglianza come ha fatto Lucas, ma il suo recente ingaggio ad opera della Paramount (per il cinema) e la Warner Bros. (per la tv) per la ragguardevole cifra di 55 milioni di dollari, sono in ogni caso un biglietto da visita niente male.

Ma chi è J.J. Abrams?

Nato a New York, il 27 giugno 1966, e vissuto a Los Angeles, Abrams è due volte figlio d’arte. Sia suo padre, Gerald W. Abrams, sia sua madre, Carol, sono infatti executive producer molto noti nel mondo televisivo americano.

Il padre ha cominciato la sua carriera televisiva nel 1965, alla WCBS TV come account executive, ossia si occupava della vendita di programmi. Nel 1973, diventa vice presidente della Jozak Company e comincia la sua carriera di produttore esecutivo, realizzando programmi come GE Theater Presentation e la serie televisiva Julie Farr, M.D., andata in onda sul network ABC. Nel 1985, Abrams crea un’altra società, la Phoenix Entertainment Group con Gerald Isenberg, acquistata nel 1989 dalla Hearst Corporation ed è il produttore esecutivo di molti serial televisivi.

Sua moglie Calor, e madre di J.J., è a sua volta autrice e produttrice esecutiva di programmi televisivi, ed è presidente della Let's Pretend Productions Inc. E come se non bastasse, anche la sorella di J.J. Abrams, Tracy, lavora come sceneggiatrice di serial televisivi.

Insomma, il giovane Jeffrey è immerso fin da piccolo in un universo, quello della televisione americana, che proprio alla fine degli anni sessanta realizzava alcune delle migliori produzioni di tutti i tempi. Abrams, nasce infatti nello stesso anno della messa in onda del primo episodio di Star Trek e cresce alla luce dei riflettori di quella che allora era la maggiore industria dell’entertainment mondiale.

Agli occhi del bambino Abrams, frequentare il mondo luccicante di un set televisivo che si rifletteva successivamente in quella piccola scatola presente nella casa di ogni americano doveva sembrare magico. Quella magia divenne ancora più fantastica, quando a soli otto anni visitò, insieme al nonno, gli Universal Studios. A seguito di quella visita, al piccolo J.J. fu regalata una piccola cinepresa super8, con la quale cominciò a “giocare” a fare il regista.