I punti da valutare sono due. Primo: la cara e buona Kristin Dos Santos di E! on line, per quanto si impegni, non è la voce più credibile nel mondo delle news televisive, anzi è spesso dotata di molta immaginazione. Secondo: su Usa Network il 13 luglio debutta Covert Affairs (il trailer è in coda all'articolo) con la bellissima Piper Perabo, il cui plot è in pratica un Alias sprovvisto di Rambaldi.

A ciò si aggiunge che per questo inverno la CW ha in programma di lanciare Maggie Q (Die Hard 4, Mission Impossible 3) in una nuova versione televisiva di Nikita (trailer in coda all'articolo) che sarà anche basata sul film, ma che rimane comunque nell'ambito della spy story contorta con protagonista femminile (vedi anche la prima serie tv).

Se a questo sommiamo la prossima Undercovers di JJ Abrams, improvvisamente non sembra più così fantasiosa la voce riportata dalla Dos Santos, secondo cui in casa ABC si sta valutando l'idea di un Alias 2.0.

Se la notizia ha qualche fondamento, allora l'emittente sembra voler creare uno strano ibrido: un reboot che contenga anche elementi della serie originale, ma che escluda lunghe e complesse storyline come quella di Rambaldi. L'emittente di casa Disney, secondo E! on line, starebbe quindi cercando un modo di recuperare il pubblico di Lost, dopo l'esperimento fallito di Flashforward.

Il tutto però senza coinvolgere JJ Abrams e nemmeno la protagonista originale, ovvero Jennifer Garner. Sembra però che non vogliano imparare dai loro errori: la stagione quattro della stessa Alias era realizzata dopo che Abrams era passato a scrivere Lost e l'emittente aveva deciso di eliminare tutte le storyline nel tentativo di attirare nuovo pubblico. Tentativo fallito che portò a una raffazzonata stagione cinque.

Un suggerimento per l'emittente dell'alfabeto: mettete in campo la figlia cresciuta di Sidney, recuperate Sark e fate uscire dalla caverna Arvin Sloane (poco importa che ora l'attore stia lavorando in Brothers & Sisters). Solo così potrete evitare il disastro.