C'E' un altro episodio di Twilight Zone che ha particolarmente a cuore?

E' ovvio che alcuni episodi mi piacciano più di altri. Per esempio, credo che Steel, diretto da Don Weis con Lee Marvin fosse fantastico. E' la storia di un uomo, Steel Kelly che nel futuro per poter incassare abbastanza soldi da riparare il suo robottino domestico E' costretto a combattere sul ring contro un gigantesco e agguerritissimo androide. Credo che poi che entrambi gli episodi di Twilight Zone interpretati da Shatner su mie storie siano magistrali. Del primo, che si intitolava Nightmare at 20,000 Feet ho già parlato mentre il secondo, Nick of Time, in cui Shatner nei panni dell'appena sposato Don Carter vive un'allucinata luna di miele con la moglie Pat in un bar dove trova una diabolica macchina della fortuna. Tutte e due le storie sono state realizzate magistralmente. Pensando invece ad episodi non scritti da me, forse quello che mi ha colpito di più E' il primo della serie quello sul pilota aeronautico della prima guerra mondiale che atterra in una base moderna... credo che anche quello sia stato ben prodotto. Sono comunque state davvero pochissimi quelli di cui non sia rimasto soddisfatto. Mi E' piaciuto molto anche A world in his Own nel quale l'attore Keenan Wyn riesce a trasformare in personaggi reali tutte le persone di cui parla al suo registratore, gli basta citarli e descriverli e immediatamente dopo la registrazione si trasformano in reali. L'unico caso in cui Rod Sterling sia stato "cancellato" dalla televisione fu l'ultimo episodio della stagione. Rod Sterling stesso infatti alla fine dell'episodio che io avevo scritto. Non era una novità, lo faceva sempre, per rilasciare un rapidissimo commento che introduceva alle storie. Dunque Rod comincia a raccontare che ovviamente tutte quelle cose ridicole che vediamo sullo schermo non succedono seriamente nella vita di tutti i giorni. C'E' una dissolvenza e la macchina inquadra la protagonista dell'episodio che dice, "Rod, avresti fatto meglio a non dire una cosa del genere", tenendo in mano una busta contenente una cassetta e, dopo aver pronunciato il nome Rod Sterling, la getta nel camino acceso. E Rod Sterling dice, "Ecco come vanno le cose" e scompare.

Stephen King ha sempre dichiarato di essere un suo ammiratore ma anche un suo allievo. Che cosa ha imparato l'allievo dal maestro e qual'E' secondo lei la forza delle storie di King?

Credo che la mia maggiore influenza su King stia nel fatto che lui, al pari di molti altri scrittori, prima di iniziare a leggere i miei libri scrivesse storie fantasy e horror su castelli, cimiteri, vampiri, mentre le mie storie raccontavano di fatti terribili che accadono nel tuo quartiere e al supermercato. Credo che questo gli abbia offerto una prospettiva narrativa completamente diversa. La cosa che King sa fare meglio, ovviamente, E' raccontare delle storie. E' un bravo narratore ed io stesso mi considero un narratore.

Che cosa significano per lei la parola "shock" e come mai l'ha utilizzata nel titolo di ben quattro diverse raccolte di racconti?

Non E' stata una scelta mia. E' stato l'editore a impormela. Non ho una particolare predilezione per la parola "shock". Com'E' che si chiama l'operazione militare in Iraq? "Shock & Awe". No, non mi piace. Credo che aver dato quel titolo alle mie raccolte di racconti sia stato fuorviante.