Gino Acevedo e Roberto Taddeucci negli studi della Weta
Gino Acevedo e Roberto Taddeucci negli studi della Weta

Che ne pensa del lavoro che Rob Bottin svolse ne La Cosa?

Ho visto quel film tantissime volte. Bottin è un altro dei miei idoli sebbene non abbia mai avuto la possibilità di lavorare direttamente con lui. Mi ricordo che quando lo vidi per la prima volta al cinema fui veramente impressionato. Molte di quelle cose non si erano mai viste prima. So che vorrebbe dedicarsi alla regia. Ad un certo punto sembrava che dovesse essere lui il regista di Freddy vs. Jason.

Ci sono aspetti della lavorazione di Il Signore degli Anelli che l'hanno messa in difficoltà in modo particolare?

Il personaggio di Gimli (interpretato da John Rhys Davies) ci ha fatto molto tribolare all'inizio. Il suo trucco facciale è completo e siamo dovuti passare attraverso vari tentativi e materiali prima di trovare quelli giusti perché apparisse realistico e naturale. Alla fine il materiale usato è stato il silicone, che ha la fantastica caratteristiche di essere un po' traslucido come la pelle e sotto i riflettori non riflette completamente la luce ma in parte l'assorbe. Chiaramente anche la colorazione deve essere quella giusta ed io ho fatto molto lavoro nel dipingere applicazioni prostatiche di silicone, sin dai tempi di La morte ti fa bella; è uno dei motivi per cui mi hanno coinvolto nella lavorazione. Anche il vecchio Bilbo invecchiato (interpretato da Ian Holm) che si vede nel terzo film è stato un impegno che ha richiesto molto lavoro del dipartimento del make up. I trucchi degli umani sono quelli che mi stimolano sempre di più, sono più difficili ma danno anche maggiori soddisfazioni quando riescono bene. Per le creature fantastiche è più facile perché chiaramente il pubblico non è in grado di fare paragoni con la realtà dal momento che non esistono. Fondamentalmente comunque la l'aspetto che più mi intimidiva era il fatto che c'era così tanto da fare. All'inizio pensavo che questi dovevano essere matti, un lavoro davvero immane. Ecco il motivo per cui un film come questo negli USA sarebbe stato distribuito e spezzettato tra molte compagnie, perché nessuno avrebbe osato prendersene la responsabilità per intero come invece è stato fatto qui. E' stato un lavoro immane ma al tempo stesso la realizzazione di un sogno. Sono veramente orgoglioso di aver potuto essere parte di tutto questo.