Unexpected Stories. A collection of stories è l’antologia di Octavia E Butler uscita di recente sul mercato anglosassone e come recita il titolo è un regalo inaspettato per chi ama la scrittrice americana.

L’antologia è molto interessante perché contiene due storie inedite, recentemente scoperte e mai stampate prima.

“A Necessary Being” ci porta nel cuore di una cultura aliena con un rigido sistema gerarchico basato sulla casta e sulla colorazione della pelle. Con l'arrivo di visitatori da una lontana tribù montana, la società conosciuta come Rohkohn si troverà di fronte all'improvvisa prospettiva di un profondo cambiamento sociale.

Nella seconda storia, “Childfinder”, il personaggio del titolo è una donna che usa le sue abilità psichiche per rintracciare i bambini con simili capacità nascenti e proteggerli dagli abusi di una società predatrice.

Queste storie riflettono a pieno il talento originale della scrittrice statunitense e la loro pubblicazione, seppur tardiva, è un grande evento letterario.

Come osserva la scrittrice Nisi Shawl nella sua eloquente introduzione, possiamo vivere in un mondo fondamentalmente ingiusto, ma occasionalmente “dolci sorprese” ci arrivano, come queste storie inaspettate.

È un libro che molti ammiratori della Butler stavano aspettando e l'edizione della Subterranean Press di Unexpected Stories sarà la sua prima cartacea, con una nuova introduzione commissionata a Nisi Shawl e una postfazione dell'agente di lunga data della scrittrice ed esecutore letterario, Merrilee Heifetz.