Due antologie per due scrittori di primissimo livello della fantascienza americana, pur appartenendo ad epoche diverse. Stiamo parlando di Octavia E Butler e R. A. Lafferty. Della scrittrice afroamericana è uscita Kindred/Fledgling Collected Stories. An omnibus of novels, un volumone della Library of America che raccoglie due romanzi e tutti i suoi racconti.

Una scrittrice originale e stranamente profetica, Octavia E. Butler ha usato le convenzioni della fantascienza per esplorare la pericolosa eredità del razzismo in America in termini estremamente personali. Ha aperto nuovi orizzonti con libri che presentavano complesse protagoniste femminili nere, affermandosi come una delle pioniere dell'estetica afrofuturista. Nel 1995 è diventata la prima scrittrice di fantascienza a ricevere una borsa di studio MacArthur, in riconoscimento del suo successo nel creare nuove aspirazioni per il genere e per la letteratura americana.

Questo primo volume nell'edizione della Library of America delle opere della Butler si apre con il suo capolavoro, Kindred, uno dei suoi migliori romanzi. La sua eroina, Dana, una donna nera, è trascinata avanti e indietro tra il presente e il passato precedente alla Guerra Civile, dove si ritrova schiava nella piantagione di un'antenata bianca di cui deve salvare la vita per preservare la sua. A completare il volume ci sono otto racconti e cinque saggi, di cui due mai raccolti prima, oltre a una cronologia della vita e della carriera della Butler.

Il volume dei racconti di Lafferty s’intitola, invece, The Best of R. A. Lafferty e raccoglie alcune delle migliori storie di una delle voci più originali della letteratura di fantascienza, autore premiato e nominato per i principali riconoscimenti della fantascienza e del fantastico, tra cui il World Fantasy Award alla carriera.

Alcuni dei racconti sono introdotti da altri importanti scrittori, tra cui Robert Silverberg, Nancy Kress, Gwenda Bond e Neil Gaiman.