Bioware non commenta. Per ora. Il videogame è uscito solo ieri in Giappone, la scorsa settimana da noi e gli autori dicono di voler aspettare che la stragrande maggioranza dei fan abbia giocato l'avventura dall'inizio alla fine prima di rilasciare dichiarazioni sul tema che da un po' di giorni anima gli appassionati della serie sui forum di mezzo mondo: la conclusione della più importante trilogia fantascientifica dell'era digitale. Complici il repentino cambio di prospettiva e alcune scelte di regia, gli ultimi attimi di Mass Effect 3 hanno scatenato in Rete un fiume in piena di discussioni, come non se ne vedevano dai tempi di Lost e Battlestar Galactica.

Così, mentre gli sviluppatori tweettano messaggi sibillini, consigliando di conservare gioco e salvataggi perché qualcosa di grosso bolle in pentola (a dare il via alle danze su Twitter il produttore associato Michael Gamble twitter.com/#!/GambleMike/statuses/177942797880541185), c'è chi ha cominciato a raccogliere e a mettere in ordine quelle che assomiglierebbero alle tessere di un vero e proprio puzzle nascosto nel finale. Che potrebbe non essere ciò che sembra. La discussione relativa sul forum ufficiale di Bioware cresce al ritmo di un centinaio di pagine al giorno (social.bioware.com/forums/forum/1/topic/355/index/9727423).

L'idea, avvalorata da uno spezzone bonus che se soddisfatti determinati requisiti si sblocca al termine dei titoli di coda, pochi secondi nei quali la sagoma del comandante Shepard riemerge da un cumulo di macerie, ribalterebbe completamente il significato dell'epilogo, secondo i seguaci della tesi un elaborato inganno per far provare sulla propria pelle ai giocatori la sfida cui sarebbe sottoposta in realtà la mente del protagonista. A loro sostegno i simpatizzanti della teoria portano analisi fotogramma per fotogramma delle singole scene che evidenzierebbero gli elementi sospetti, a cominciare dall'impressione che, da un certo evento in poi, tutto nel videogame apparirebbe rovesciato, come in uno specchio, compresi il rosso e il blu usati da sempre come coordinate del dualismo etico della serie.

Che dietro l'angolo ci sia un contenuto scaricabile pronto a fare chiarezza? Trattandosi di un videogame che punta decisamente sui cosiddetti dlc, non sarebbe tecnicamente impossibile e talmente assurdo come in un primo momento potrebbe sembrare. Offrirebbe anche l'occasione, caldeggiano i fan, per dare maggior peso alle decisioni che invece sfumano sullo sfondo in questo finale. In passato erano trapelate informazioni su una bozza della sceneggiatura, modificata in corso d'opera da Bioware, nella lettura di alcuni proprio per limitare i danni legati alla fuga di notizie. Uno dei finali alternativi avrebbe recuperato il concetto di materia oscura come asse dell'intera saga. In una stesura precedente, in seguito abbandonata come confermato dall'autore del primo Mass Effect Drew Karpyshyn, sarebbe stata all'origine dell'imminente distruzione dell'universo cui si opponevano i Razziatori e il giocatore avrebbe dovuto scegliere se abbracciare la causa dei vecchi nemici, come anche i metodi, oppure cercare un'altra soluzione.