Non un epilogo alternativo, ma un finale esteso, che dovrebbe aiutare gli appassionati ancora desiderosi di risposte, accompagnandoli più dolcemente verso la chiusura del viaggio epico del comandante Shepard. Nuove scene, con cui verranno chiariti dubbi e gli autori cercheranno di offrire uno sguardo più approfondito su eventi e personaggi protagonisti degli ultimi attimi del videogame. Filmati che, molto probabilmente, saranno legati alle scelte operate in precedenza dal giocatore. Come del resto accade, in maniera più evidente, già nelle parti prima. Così Bioware viene incontro ai fan che a migliaia, nelle scorse settimane, avevano manifestato disappunto per la conclusione della loro saga preferita. L'extended cut di Mass Effect 3 verrà distribuita ai possessori del gioco per Pc, Ps3 e Xbox 360 in estate tramite internet sotto forma di dlc, un contenuto scaricabile nel caso specifico gratuito.
“Siamo estremamente fieri di Mass Effect 3 e del lavoro fatto da Casey Hudson e dal suo team” ha commentato Ray Muzyka, cofondatore di Bioware e general manager della divisione Bioware di EA. “Dal lancio del titolo, abbiamo avuto modo di ascoltare le reazioni dei nostri fan più appassionati e abbiamo deciso di agire di conseguenza. Con la produzione di Mass Effect 3: Extended Cut, ritengo che sia stato raggiunto un ottimo compromesso per dare quelle risposte che i giocatori ci hanno chiesto, senza snaturare la conclusione di questa saga ambientata nell’universo di Mass Effect così come è stata ideata nella visione artistica del team creatore della trilogia”. Il produttore esecutivo della serie, Casey Hudson, ha spiegato: “Abbiamo rivisto le priorità dei nostri progetti post‐lancio per consentire ai fan di avere maggiore dettaglio nella conclusione del videogame, con nuovi contenuti in grado di contestualizzare con più chiarezza il finale, in modo da renderlo ancora più personale per ciascuno dei giocatori”.
Con Mass Effect 3, culmine della più straordinaria space opera di questi anni, un'ambiziosa epopea spaziale interattiva mai tentata prima, termina la trilogia del comandante Shepard, ma non cala appunto il sipario su un'affascinante ambientazione fantascientifica, che sarà la base per altri titoli, oltre a fornire l'occasione per alcuni racconti di appendice, come già avvenuto per Mass Effect 2, anche se a quanto sembra tutte le forze di Bioware nei prossimi mesi saranno impegnate proprio sulla realizzazione del finale esteso. In realtà non è raro che nei videogame si rimetta mano a un progetto, dalle director's cut di Hideo Kojima all'epilogo di Eternal Sonata, cambiato da Xbox 360 a Ps3, fino al caso più eclatante dell'enhanced edition di The Witcher, un rifacimento quasi totale dove, espandendo dialoghi e situazioni, si è potuto dipanare meglio la vicenda. The Witcher 2, che dopo i successi raccolti su Pc debutterà questo mese su Xbox 360 in una versione riveduta e corretta, seguirà una formula simile: gli aggiornamenti introdotti adesso su console saranno disponibili gratuitamente via internet anche per i fedelissimi che hanno acquistato l'anno scorso l'edizione Windows.
13 commenti
Aggiungi un commentoVeramente, è proprio per assoluto rispetto per il lavoro di Bioware che in tanti chiedono un aggiornamento al finale. Siamo stati abituati in passato a lavori di alta qualità, ed è considerata una software house che ascolta le critiche (almeno, prima che EA ci mettesse le mani). Se ME3 fosse stato sviluppato da qualcun altro, non credo ci sarebbe stato tutto questo chiasso.
Ma comunque vale sempre la regola "george lucas": se non ti piace la versione modificata, non guardarla/giocarla...
Potresti avere ragione se le "proteste sguaiate" (ma perché, poi? A me sembra che la campagna vera e propria fosse molto tranquilla, e soprattutto presentasse argomentazioni valide e ben formulate) avessero avuto un qualche potere di costrizione nei confronti di Bioware tale da indurla a cambiare il finale. Ma così non è stato.
Qui si tratta di rilasciare un semplicissimo Director's Cut, che non aggiungerà nulla alla storia e non la modificherà se non mostrando qualche scena in più per dare alla saga un epilogo più completo.
Inoltre, il discorso "rispetto per il lavoro" non regge. Ogni utente ha diritto di esprimere il proprio parere su un'opera (soprattutto considerando che l'ha pagata coi suoi soldi). Se il finale di ME3 non è piaciuto alla maggioranza, c'è poco da fare.
Parlo di rispetto per il lavoro altrui a seguito di minacce, offese e insulti gratuiti che Bioware e chi ha lavorato al progetto Mass Effect hanno subito. Ogni utente ha diritto di esprimere un parere in merito, non di pretendere un bel niente, men che meno la modifica di un finale di serie solo perché non lo gradisce.
Di offese e insulti è inutile anche parlarne, sono reazioni istintive (di poco spessore) di un pubblico tradito e non influiscono un bel nulla sulle scelte di Bioware ma, minacce? Quali minacce? L'unica minaccia che si poteva fare era che in seguito gli utenti non avrebbero più comprato un prodotto Bioware. Ma, a pensarci bene non è nemmeno una minaccia, suona più come una spia d'avvertimento, una constatazione: se i creativi non avessero ricevuto i giudizi che hanno ricevuto, in futuro avrebbero comunque assistito a un calo significativo delle vendite.
Qui si è trattato semplicemente di ricordare alla Bioware delle potenzialità dimostrate nel corso di tre giochi, di ricordarle che i fan erano ancora disposti a seguirla se avesse dimostrato loro di essere la Bioware che conoscevano.
Poi la Bioware può fare quello che vuole, può ingnorare le richieste dei fan come può assecondarle o tenerne semplicemente conto per il futuro. La scelta sta a Bioware. Ma non mi si dica mai che le reazioni dei fan sono ingiuste e inammissibili(!). I fan reagiscono così perchè la storia è entrata a far parte di loro e quando un universo ti entra dentro non è più soltanto materia del creativo ma c'è qualcosa di proprio.
Se quel qualcosa viene poi ad essere danneggiato dal creativo, non si dica mai che la reazione del fan è illecita, perchè sarebbe come se qualcuno prendesse in giro qualcosa chè tuo e il tuo difendere questo qualcosa venisse giudicato dagli altri come insensato.
Non so perchè, ma ho la sensazione che se la stessa reazione di pubblico fosse toccata alla Square Enix con Final Fantasy XIII (e tanto lontani da tale ipotesi non eravamo andati), la suddetta software house avrebbe reagito si e no con una sonora risata e col gesto dell'ombrello... Devo ancora capire però se questo è un bene o un male.
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