Quella di Deus Ex: Human Revolution è tra la migliore fantascienza dell'anno. Se la gioca forse solo con Portal 2. Dietro al ritorno su Pc e console delle serie cyberpunk per antonomasia, grazie a un titolo che segna un vero rinascimento per il genere, non si scorge unicamente l'eredità dell'originale, ma su tutte l'influenza di una delle saghe più importanti del decennio: Metal Gear Solid. Proprio al secondo episodio, Sons of Liberty, che nei prossimi mesi Konami riproporrà in alta definizione nella Metal Gear Solid: Hd Collection per Ps3 e Xbox 360 insieme ai capitoli Metal Gear Solid: Snake Eater e Metal Gear Solid: Peace Walker, sembra ricollegarsi l'espansione The Missing Link, che Square Enix pubblicherà in formato digitale in ottobre. Ambientata su una nave cargo, dove il protagonista di Deus Ex deve infiltrarsi per proseguire la sua missione, getta luce su un segmento al quale nell'avventura principale si fa appena cenno.
Nel video-diario di presentazione del contenuto scaricabile, mentre ci si muove tra condotti di aerazione e ponti bagnati da una pioggia torrenziale, la mente corre al prologo di Metal Gear Solid 2 sulla petroliera nei panni inzuppati di Snake, a cui Human Revolution pare voler fare sentitamente omaggio. A detta degli autori, per portare a termine gli incarichi di The Missing Link i giocatori impiegheranno circa cinque ore. L'azione si svolge in soggettiva e, a seconda di come si sarà sviluppato il personaggio, un cyborg con a disposizione vari tipi di potenziamenti, si potranno seguire strade alternative e risolvere le situazioni in maniera diversa, esattamente come nell'avventura principale, che mischia gioco di ruolo, stealth e sparatutto. L'accento sarà comunque sull'elemento furtivo, in cui già Human Revolution ha dimostrato di dare il meglio. Durante l'avvio del “capitolo mancante” ci si risveglierà infatti momentaneamente depotenziati e bisognerà agire con particolare circospezione.
Al di là dell'appassionante amalgama, che permette di interpretare il videogame esprimendo non semplicemente una propria etica, tramite dialoghi a scelta multipla, ma perseguendo il proprio stile di gioco, sposando passo dopo passo una certa condotta, eredità di quella scuola della quale i vecchi Deus Ex sono stati padri fondatori, la bontà di Human Revolution, sorta di prologo sceneggiato all'alba del transumanesimo, nel 2027, cinquant'anni prima rispetto ai precedenti, sta nel modo di approcciarsi ai grandi temi dell'uomo per mezzo della fantascienza, focalizzandosi sulle domande piuttosto che sulle risposte e investendo la discussione dell'urgenza di determinati interrogativi, con un'efficace rappresentazione dell'imminente futuro di società e scienza.
Deus Ex: Human Revolution, titolo di debutto dello studio canadese Eidos Montreal, che è subentrato nella saga alla Ion Storm di Warren Spector, è disponibile per Pc, Ps3 e Xbox 360, sotto etichetta Square Enix. The Missing Link sarà acquistabile a breve da internet in versione dlc (downloadable content). Una volta scaricato, si potrà accedere al capitolo direttamente dal menu di gioco.
8 commenti
Aggiungi un commentoChe poi, scusate il doppio post, ma nel gioco a me proprio non sembra che ci sia un "capitolo mancante" quando si nasconde nella nave.
Ho giocato e amato Deus Ex (1). Questa "cosa" ne è una pallida imitazione.
Ovviamente è un gran bel gioco ma, ovviamente, perchè è il panorama generale dei giochi che è scaduto in modo impressionante grazie ai lobotomizzati delle consolle.
A me 'ste dispute bimbominkiesche tra possessori di Pc e lobotomizzati della Console fanno ridere e divertono assai, perché le fondamenta delle stesse sono basate sul nulla. C'è chi preferisce stare su una sedia per ore e implementare il proprio Pc, spendendo euro in processore/scheda grafica/ventola/ram per restare al passo coi tempi e le innovazioni ed è pur sempre una scelta rispettabile e chi preferisce dopo una giornata di lavoro svaccarsi come il qui presente sul divano di casa con la sua misera consolle.
Poi c'è chi estremizza come te e ti rendi semplicemente ridicolo, tu e il Sacro Fuoco del Detentore di Verità da Pc, verità de che poi non ci è dato di saperlo, perché prima delle consolle i videogames erano un fenomeno di nicchia riservato a pochi, mentre con l'avvento delle consolle sono diventati la prima industria mondiale superando pure quella holliwoodiana in incassi con i contro (almeno il 60% di essi fanno pena ma era così anche su Pc prima dell'avvento delle consolle) e i pro (titoli fruibili a tutti e maggiore competizione nel creare capolavori e buoni/ottimi games da parte delle software house).
rispondendo un po' a tutti da "lobotomizzato della consoLe" (solo perche', come dice Kobol, a 40 e passa anni non ho piu palle di star dietro al PC, che nel frattempo e' diventato un Mac, e trovo estremamente comodo il divano) anche io ho giocato al primo, anzi ne conservo ancora la gigantesca scatola argentata (da bravo nerd) e anche al secondo (che non ho trovato esaltante)
cmq... io questo non l'ho trovato estremamente differente, le meccaniche di gioco mi sembrano piu o meno le stesse (ma sono passati 12 anni magari sbaglio...) e l'atmosfera alla Blade Runner e' rispettata, e' anche un gioco luuungo, nonostante le recensioni (che lo stimavano sulle 20 ore) io ce ne ho messe piu di 40, confortante visto che ormai per 60 euro il single player e' un pallido bonus da qualche ora, per poi passare ad una inutile (per me) melee in rete (sulle stesse mappe: come a dire, almeno si vede che hanno lavorato!!)
il "missing link" c'e', se ci fate caso quando si sveglia dal viaggio nella capsula "otakon" (non ricordo il nome) via radio gli chiede che fine ha fatto visto che il segnale gps era sparito per diversi giorni
PS posso dire che ho trovato la musica fantastica? de gustibus...
Gran gioco, capolavoro.
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