Nato a Chicago nel 1957, Michael Madsen ha iniziato la sua carriera allo Steppenwolf Theater di Chicago, arrivando a superare le 300 apparizioni sul grande e sul piccolo schermo in oltre 40 anni di carriera.

Pur non interpretando solitamente il ruolo del protagonista le sue capacità di recitazione lo hanno reso un grande caratterista.

È famoso per essere stato uno degli artisti preferiti del regista Quentin Tarantino, che lo ha voluto nei film  in film come Le iene (1992), Kill Bill parte 1 e 2 (2003/2004), The Hateful Eight (2015) e C’era una volta a… Hollywood (2019).

Una delle sue prime apparizioni è nel film Wargames (1983), dove interpreta uno dei due soldati addetti al lancio di un missile atomico… quello che voleva lanciare, per la precisione.

Seguirono altre apparizioni in film di fantascienza, Specie mortale (1995) e Species II (1998) nella parte di Preston Lennox, il killer ingaggiato per uccidere la creatura incautamente creata degli scienziati, BloodRayne (2005) dove interpreta Vladimir, un cacciatore di vampiri, e 2047 – Sights of Death (2014) nella parte di Lobo, un mercenario del futuro.

Madsen è inoltre apparso in alcuni film di fantascienza per la televisione come The Lab (2004), Piranhaconda (212) e Megalodon (2018). L'attore è stato trovato morto nella sua villa a Malibu, nei pressi di Los Angeles.

Il suo manager, Ron Smith, ha detto la morte è stata causata probabilmente da un arresto cardiaco.

Madsen amava l'Italia tanto da comperare una casa a Fallo, un piccolo paese della val di Sangro.

Il sindaco lo ha ricordato così:

Lui si faceva sentire spesso e chiedeva delle iniziative del paese. Aveva stretto amicizia con molta gente ed era diventato uno del posto. A breve sarebbe tornato per restare qui in maniera più stabile, come ci aveva annunciato