Cullato dal tepore del sole, dal morbido contatto con la sabbia, dal profumo dell’aria salmastra, persino dai vocii della spiaggia che a poco a poco si ottundevano e quasi si fondevano in un’unica voce sommessa, Andrew Edwards si appisolò scendendo poco per volta in un dolce deliquio. Fu svegliato all’improvviso dal contatto sulla fronte di una mano fresca e bagnata.Aprì gli occhi
- Ciao, Thelma -, disse.
Thelma, sua moglie, era arrivata anche lei sulla spiaggia, e si stava sdraiando accanto a lui; indossava solo il bikini dopo essersi sfilata il leggero telo del pareo. Andrew Edwards osservò il corpo della donna con occhio critico: aveva solo un paio d’anni meno di lui, ed anche lei aveva mantenuto un corpo giovanile; solo qualche ruga attorno al collo e le rughe sottili ai bordi degli occhi rivelavano il tempo trascorso. Andrew Edwards continuava a trovarla seducente come il giorno in cui l’aveva conosciuta.
Thelma passò la mano sul capo velloso di Bobo che si era sdraiato nella sabbia accanto a loro.
- Com’è l’acqua oggi? -, chiese.
- Bellissima -, rispose il marito, - Anche se ci sono un po’ di onde, giusto quelle per fare il surf.
Rimasero a prendere il sole chiacchierando. Una cosa che riempiva ogni volta Andrew Edwards di un gradevole stupore, era constatare il fatto che sebbene loro due fossero ormai insieme da una vita, trovassero ancora tante cose da dirsi. Chissà, gli venne da pensare, forse il segreto di un buon matrimonio era proprio questo, la capacità di non venirsi mai a noia.
Thelma aveva tardato a venire alla spiaggia perché si era trattenuta in casa a preparare un piatto per il pranzo. In realtà non accadeva spesso che loro due mangiassero in casa. Playa Grande era disseminata di trattorie e ristorantini dove si poteva pranzare e cenare, gustando le specialità tipiche della cucina locale, senza spendere quasi niente, almeno con le loro pensioni yankee pagate in dollari, che erano da nababbi in confronto agli stipendi locali, e magari, come succedeva spesso, dolcemente cullati dal suono di un’orchestrina, ma ogni tanto a Thelma piaceva cimentarsi nella realizzazione di qualche piatto tipico della ricca cucina esotica di Playa Grande.
Il sole saliva verso lo zenit in un tripudio di luce che accresceva la vivacità dei colori, dell’azzurro del cielo, del blu – verde delle acque, del giallo dorato della sabbia, ma in qualche modo, per qualche misterioso meccanismo sinestetico, trovava Andrew Edwards, acuiva anche gli odori e i profumi.
Andrew e Thelma scesero nell’acqua per fare una nuotata insieme. Erano da poco giunti nell’acqua profonda dove si cominciava a non toccare, quando Thelma diresse verso il marito uno spruzzo con una manata.
Andrew “rispose al fuoco”.
Una cosa che gli era sempre piaciuta di Thelma, che gli era stata accanto forte e seria in tutti i momenti critici della loro vita, era la capacità di tirare fuori al momento giusto un lato infantile e scherzoso.
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