Avete mai provato la sensazione di essere qualcun altro? Vi siete mai domandati come sia possibile che gente, sotto ipnosi, abbia ricordi di vite precedenti? E se tutto fosse riconducibile al dna? Se la memoria facesse parte del patrimonio genetico; se noi conservassimo traccia delle esperienze vissute dai nostri antenati. È l’assunto dal quale prende avvio Assassin’s Creed, blockbuster natalizio di Ubisoft disponibile oggi per Playstation 3 e Xbox 360, secondo cui nel prossimo futuro una multinazionale farmaceutica troverà il modo per recuperare questi ricordi sopiti, attraverso un macchinario di realtà virtuale. Obiettivo: scoprire il segreto di Altair, il migliore sicario della setta degli Assassini, vissuto all’epoca della terza crociata. L’avventura – la prima di una trilogia - segue le sue gesta in Terrasanta, a Gerusalemme, Acri e Damasco, e si fa portatrice di quella che sembra destinata a diventare una nuova moda nei videogame, il free running, disciplina acrobatica a base di salti sui tetti. Prendete la sequenza d’apertura di 007 Casino Royale e moltiplicatela per mille.
Ma questo si preannuncia un weekend gioioso per tutti gli appassionati di videogame e fantascienza, indipendentemente dalla piattaforma. Per Wii esce oggi in Italia l’attesissimo Super Mario Galaxy, che promette di bissare i successi di Super Mario 64. Il baffuto idraulico se la deve sempre vedere con il salvataggio della principessa Peach. Stavolta, però, il viaggio è nello spazio, saltellando come un panciuto Piccolo Principe in galassie popolate di stelle e pianeti, ciascuno caratterizzato dalle proprie leggi fisiche. Insomma, le teorie di Newton, Einstein e compagnia bella rilette per l’occasione con le fantasiose matite colorate Nintendo.
Anche su Pc ci sarà da divertirsi, a patto di possederne uno aggiornato con le ultime, costose schede video. Questo venerdì è infatti il giorno di Crysis, la nuova fatica di Crytek, gli autori di Far Cry, che nel frattempo sono migrati da Ubisoft sotto l’ala di Electronic Arts. Dietro un violento braccio di ferro tra Corea del nord e Stati Uniti si cela un’invasione aliena in piena regola, sceneggiata su una lussureggiante isola tropicale, con tanti begli alberi da radere al suolo come nella scena cult di Predator. Il vostro Schwarzy può però contare su una avveniristica tuta high-tech, da supersoldato definitivo. Il minimo sindacale per fronteggiare letali extraterrestri biomeccanici che hanno l'hobby di trasformare l'ambiente circostante in un'inospitale distesa ghiacciata. L'effetto grafico è stupefacente, come in generale la resa visiva del candidato più accreditato a first person shooter dell'anno.
1 commenti
Aggiungi un commentoHo finito Crysis in due giorni... ç____ç
No, però bello.
La trama è semplice e banale, ma ben raccontata in maniera coinvolgente.
Il gioco non è monotono.
Si passa da combattimenti a terra, o con veicoli, sui carri armati e pure alla guida di un veivolo aereo.
L'ambiente non è monotono, temevo mi sarei fatto tutto il gioco nella jungla (bella per carità, fatta bene) invece gli scenari cambiano drasticamente e ci si ritrova anche dentro una base aliena a gravità zero, che non si capisce quale sia più il sopra o il sotto, con tutte le cose che si colpiscono o si rompono che rimangono a galleggiare.
Poi c'è ovviamente la pesantissima e dettagliatissima grafica che fa la sua porca figura.
Pensavo mi sarebbe piaciuto di meno, sono rimasto soddisfatto.
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